Sabato al Circolo SEL “Vincenzo De Angelis” il dibattito “Prevenire il dissesto: curare il territorio creando occupazione”

Reggio Calabria. “Prevenire il dissesto: curare il territorio creando occupazione”, questo è il tema del dibattito pubblico che si svolgerà sabato prossimo, 21 aprile, alle ore 9,30, presso il circolo di Sinistra ecologia e libertà “Vincenzo De Angelis”. Le relazioni sono affidate al presidente regionale dell’ordine dei geologi, dottor Franco Violo, e all’ingegner Andrea Cuzzocrea, presidente provinciale dell’Ance (associazione nazionale costruttori edili). Nell’ultimo periodo, sono stati tanti gli avvenimenti che hanno portato al centro del dibattito politico lo stato del territorio e dell’ambiente in generale. A parte i numerosi eventi più o meno catastrofici che si sono registrati nella nostra regione e soprattutto nella provincia di Reggio e nella stessa città, è di pochi giorni addietro la notizia della impugnativa del cosiddetto Piano casa, adottato dal Consiglio regionale, da parte del Consiglio dei Ministri. Una sonora bocciatura che si rivela, nelle sue motivazioni, di forma e di sostanza, e che conferma, al di là dei proclami, l’irresponsabilità di una maggioranza che è pronta a sferrare ulteriori colpi ad un territorio già segnato dalla natura e dalla mano dell’Uomo. La legge, infatti, consentirebbe, nell’ipotesi assai remota di un verdetto favorevole della Consulta, la sanatoria degli abusi edilizi realizzati in aree sottoposte a vincolo paesaggistico e favorirebbe opere in contrasto con le norme sulle distanze tra gli edifici e tra questi e le strade, e con le norme atte a prevenire il rischio sismico, e aprirebbe la strada, inoltre, ai condoni ottenuti per silenzio-assenso, una pratica amministrativa deleteria in un campo così delicato. Oltre a questa, va segnalata la notizia della cosiddetta “tassa sulle disgrazie”, contenuta nella riforma della Protezione civile approvata dal Consiglio dei Ministri, che conferma la prassi dello Stato italiano di intervenire, gravando sulle tasche dei cittadini delle regioni colpite da eventi calamitosi, solo ex post, senza considerare che investire nella prevenzione è l’unico viatico per spendere meno, senza favorire meccanismi di somma urgenza nei quali trova terreno fertile il malaffare, creando sana occupazione. La terza notizia è quella dell’ennesimo tentativo compiuto dal presidente della Regione di rispolverare la costruzione del ponte sullo Stretto, nonostante l’opera sia stata cancellata dalla U.E. Sarebbe molto più logico e produttivo, e in questa direzione va la proposta formale di Sinistra ecologia e libertà di chiudere definitivamente la società Stretto di Messina, fare fronte comune per reclamare acchè le risorse già destinate alla realizzazione del ponte e alle opere propedeutiche (pochi giorni fa ne è stata completata una, la variante ferroviaria di Cannitello, costata 25 milioni di euro!!) siano destinate alla messa in sicurezza del territorio e alle opere infrastrutturali veramente utili e necessarie. Di questo e di altro ancora si dibatterà nel corso del convegno, al quale il dottor Violo e l’ingegner  Cuzzocrea daranno un contributo tecnico di notevole spessore. La scelta di fare sedere allo stesso tavolo i geologi e l’Ance è dettata dalla volontà di mettere in rilievo non solo lo stato attuale del territorio calabrese, con il supporto di video e foto, ma anche le soluzioni per interventi seri e mirati sottolineandone le ricadute occupazionali in un momento di grave crisi economica che si abbatte con particolare virulenza su un settore trainante quale quello edilizio. I lavori saranno aperti e moderati dal coordinatore del circolo, Nino Mallamaci, e conclusi dalla coordinatrice provinciale di Sinistra ecologia e libertà, Laura Cirella.

Nino Mallamaci – Coordinatore circolo “De Angelis” Sinistra Ecologia e Libertà

 

 

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