Terzo Settore, prosegue lo stato di agitazione: disatteso l’accordo sottoscritto a dicembre

Reggio Calabria. In relazione alla nota stampa della dott.ssa Monica Falcomatà pubblicata su alcuni siti di informazione on line, con la quale si affermava la conclusione dello stato di agitazione del terzo Settore a seguito del mantenimento degli impegni assunti dal sindaco, siamo costretti a ribadire quanto già affermato ieri alla conclusione della riunione in prefettura: il Coordinamento, preso atto di quanto comunicato dal primo cittadino, considerando che l’accordo sottoscritto lo scorso dicembre resta al momento disatteso e ritenendo al momento insufficienti le risposte fornite dal primo cittadino, ha confermato lo stato di agitazione così come stabilito.
In particolare le richieste del Terzo Settore appaiono chiare: il rispetto degli impegni assunti dal Comune attraverso il protocollo di intesa sottoscritto lo scorso dicembre.
Il sindaco si è impegnato a pagare la mensilità corrente di febbraio e il saldo 2011 dei servizi per minori ex legge 285. A oggi però resta disattesa la parte dell’accordo relativa al pagamento del 30% dei crediti pregressi, che hanno di fatto messo in ginocchio le organizzazioni del Terzo Settore.
Il Prefetto, alla luce di quanto sopra ha chiesto alle organizzazioni del Terzo Settore di slittare fino al 15 maggio la sospensione dei servizi, nella speranza che prima intervengano risposte adeguate in termini di tempi di pagamento da parte dell’amministrazione.
Su tale richiesta il Coordinamento si è riservato di rispondere all’esito di un’assemblea aperta a tutti gli operatori ed i familiari che intenderanno partecipare, e che si terrà lunedì 30 aprile alle ore 18:00 presso l’auditorium della Piccola Opera Papa Giovanni, in via Vallone Mariannazzo.

Il Portavoce del Coordinamento
Avv. Luciano Squillaci

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