Gimigliano. Trovato il cadavere del giovane caduto dal ponte Corace

Gimigliano (Catanzaro). I sommozzatori dei Vigili del Fuoco e gli specialisti del Soccorso alpino fluviale hanno trovato il cadavere di T.P., il 28enne di cui si erano perse le tracce la sera del 14 aprile a Gimigliano. Diverse persone avevano riferito di averlo notato mentre si lanciava da un ponte che sovrasta il fiume Corace, lungo la strada provinciale. Sulla base degli elementi raccolti, il ragazzo si sarebbe tolto la vita, scoraggiato dal fatto che fosse disoccupato, sebbene sia presa in considerazione anche l’opzione che il giovane possa essere caduto casualmente nel corso d’acqua, che in quel periodo era ingrossato in virtù delle intense precipitazioni piovose. Poco prima delle 12, i Vigili del Fuoco hanno recuperato nelle acque del Corace, ad una distanza di circa 700 metri a valle del ponte un indumento appartenente al ragazzo. Il ritrovamento è servito da segnale indicativo che ha portato i SAF Fluviali a perlustrare a fondo quella sezione di fiume, rinvenendo poco più a valle il corpo esanime del ragazzo sotto il pelo d’acqua incagliato ad un cavo elettrico dismesso ancorato tra le rocce. Le operazioni di recupero della salma sono state rese difficoltose dal fiume e dall’orografia del territorio che presenta notevoli dislivelli. Il corpo sarà consegnato ai familiari dopo la visita medico legale ed il riconoscimento.

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