Terzo Settore. Capigruppo di maggioranza replicano ai consiglieri di centrosinistra: “Ignorano, per le troppe assenze, quanto si sta facendo in Commissione”

Reggio Calabria. La maggioranza consiliare esprime totale vicinanza ai colleghi Plateroti e Marra per le gravi e pesante offese subite da parte di alcuni consiglieri comunali del centrosinistra. Se proprio di agnosticismo vogliamo parlare, allora i primi a non aver voluto dare una risposta agli operatori del Terzo Settore sono proprio i colleghi del PD e di EP che hanno scelto di abbandonare l’aula al momento del voto. Tra l’altro, sembra opportuno evidenziare che tre le firme in calce all’ultima nota prodotta dai logorroici esponenti della minoranza, vi sono nomi di colleghi che non erano presenti in aula. Dunque, come al solito, due pesi e due misure: o il centrosinistra è  in piena sindrome Orfei e vuol continuare ad allietarci con spettacoli circensi o agli adepti di Canale, piace perseverare in un atteggiamento da “scecco nel lenzuolo”, attaccando gli altri per nascondere i propri limiti. I colleghi, forse per le troppe assenze, ignorano quanto si sta facendo nella specifica commissione che, costantemente, funge da cassa di risonanza per gli operatori del Terzo Settore e che il lavoro svolto dai consiglieri in collaborazione con il tavolo tecnico voluto dal Sindaco, sta per concludersi con il primo, storico, Piano strategico per il sociale, che ci darà la possibilità di razionalizzare le risorse e i progetti, redigere un programma del sociale moderno e che tenga conto di tutte le esigenze del mondo del sociale. Ma i colleghi, questo, non lo possono sapere perché spesso preferiscono non partecipare alle riunioni della commissione o forse fingono, appunto, di non saperlo. Non vi è, infatti,  nulla da gioire per loro: il merito di aver portato in aula la discussione à stata nettamente oscurata dalla presa di posizione pretestuosa, arroccata, strumentale del problema. Va da se, comunque, che quello che per noi è importante è essere riusciti a dare un ulteriore segnale di vicinanza al Terzo Settore nella continuità di quanto già ampiamente sta facendo il Sindaco in questi mesi. In un contesto generale deficitario, in cui le risorse statali diminuiscono e gli Enti Locali hanno evidenti problemi di liquidità, crediamo che quello profuso dall’Amministrazione comunale sia il massimo sforzo verso il settore del sociale, indispensabile per i servizi garantiti. Non accettiamo, dunque, gli insulti gratuiti rivolti ai nostri colleghi, specie se provenienti da chi, nell’aula della città qualche mese fa ha aggredito verbalmente e fisicamente gli agenti della Polizia Municipale e quotidianamente sfoggia spettacoli indecenti conditi di isterismi e stravaganze. Il PD, a dispetto di un livello centrale che ha dichiarato di non voler governare sulle macerie del Paese, continua nella sua opera di sciacallaggio mediatico forse speranzoso di poter mettere mano sulla città approfittando di una fase di estrema difficoltà. E’ una questione di “atteggiamento”, proprio come la motivazione addotta dai colleghi al momento della discussione in aula sul terzo settore. Di fronte ad un documento completo, implementato dal Polo Civico, parte del centrosinistra ha dunque scelto di strumentalizzare la vicenda, mostrando ancora una volta di non voler confrontarsi sul problema ma solo di volerne fare una battaglia politica e di parte. Sui disagi di un settore così fragile, invece, sarebbe stato più opportuno un “atteggiamento” più responsabile e molto meno oltranzista. Ma d’altra parte èproprio un problema di “atteggiamento”: c’e’ chi ama la demagogia e la campagna pubblicitaria, e chi invece preferisce i fatti e i contenuti. Una questione di stile e di “atteggiamento”, appunto.

I capigruppo di maggioranza a Palazzo San Giorgio

 

Exit mobile version