Dimensionamento scolastico. Genitori Circolo Didattico Nosside all’assessore Nociti: “Non ha più senso parlare, sarà il Tar a decidere su questo pasticcio”

Reggio Calabria. Scomodare Kafka addirittura!?! Si è preso un bel disturbo il caro assessore alla Pubblica Istruzione, ribattezzato alla “Pubblica distruzione”, alla luce di ciò che ha riservato alla scuola “Nosside” con il suo bel Piano di Dimensionamento, nel rispondere così animatamente a genitori che lui stesso ha giudicato incompetenti, giustamente perché non professionisti del settore. Questi genitori, però, caro Nociti, è dallo scorso settembre che hanno dovuto rimboccarsi le maniche e studiare le conseguenze del suo operato. Già in una primissima fase siamo venuti da lei a farle presente che il Piano era devastante per la nostra scuola, interrompeva continuità, territorialità, annullava un identità che rappresentava l’eccellenza costruita da più di vent’anni di lavoro. E’ vero, al dialogo lei è stato sempre disponibile, peccato però che con i fatti si è sempre smentito. Quando le abbiamo fatto notare il macroscopico errore che avrebbe compiuto portando in Giunta quel Piano, ci aveva assicurato: “Correggerò il tiro” e il brutto tiro ce lo ha riservato, impedendo anche che gli emendamenti elaborati da noi genitori con l’aiuto del consigliere Nicola Paris, referente zonale, e con la dottoressa Elisa Gambello ed altri come Liotta e Brunetti, venissero portati in Giunta. Quelle correzioni avrebbero evitato un simile epilogo. Anche quando in un secondo momento la palla è passata al Commissario ad Acta, dottoressa Elena Scalfari, ci siamo fidati della sua propensione al dialogo, come dice lei “per costruire”, e quando ci ha detto “Il commissario lo nomina la Regione, voi sapete in che rapporti sono io con il Governatore..”, noi ci abbiamo creduto e puntualmente si è dovuto rimangiare le parole, ma ancora non è finita lì, trovando ascolto nella persona del Sindaco della nostra città, abbiamo spostato i nostri figli tutti contemporaneamente sulla “Nosside”, anche quello durante il Tavolo tecnico a cui si riferisce, assessore.  Il Provveditore  Nappa ha affermato senza appello “…vi hanno promesso l’impromettibile…” e in aggiunta l’ispettore Catalano, presente all’incontro, ha aggiunto “..era opportuno che avessero chiesto consiglio a dei tecnici del settore, prima di darlo per certo…”. Alla luce di tutto questo, caro Nociti non ci può dare torto se le ricordiamo che a quel tavolo è stato valutata una “proposta” subordinata all’accettazione del trasferimento in blocco di tutte le nostre insegnanti su Gallina, ciò, come ben sa, non è avvenuto per ovvi motivi, quindi di cosa stiamo parlando? Inoltre in quel documento si parla di eventuali “criticità sopravvenute”, come fa a non capire che è da quando lei l ‘ha creata che tutta questa questione è critica? Lei stesso, in un moto di sincerità, quando ci è venuti a trovare al Rodari 3, ha affermato che il suo Piano perfetto aveva però un “piccolo neo”,che s’impegnava a correggere prontamente. Comunque non ha più senso parlare di ciò che è stato, ma non si venga a parlarci di mistificazione della realtà, sfidiamo l’Assessore e il Provveditore a sostenere che la continuità è garantita quando già le nostre insegnanti non hanno scelto di fare l’opzione per Gallina, dato che erano nel pieno diritto di non volerlo fare. Concludendo, Assessore Nociti, l’ultima parola su questo “pasticcio”, la darà la sentenza del Tar, che siamo stati costretti ad interpellare, per difendere l’identità che lei ha voluto regalare a realtà che lei stesso ha definito diverse da noi, e che dal modello Nosside avrebbero solo potuto imparare.

I Genitori del Circolo Didattico Nosside

 

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