Inaugurazione circolo Reggio Nord dei Giovani Democratici. Castagnetti: “Il Partito Democratico in Calabria va ricostruito”

Reggio Calabria. È stata inaugurata questa mattina, nel giorno del trentaquattresimo anniversario delle morti di Aldo Moro e Peppino Impastato, la sede del circolo Reggio Nord dei Giovani Democratici (l’organizzazione giovanile del Partito Democratico) ubicata in via Tito Minniti, di fronte alla piazzetta Unicef. L’inaugurazione si è svolta attraverso un’iniziativa pubblica alla quale hanno partecipato – tra gli altri – Pierluigi Castagnetti, dirigente nazionale del Partito Democratico nonché presidente della giunta per le autorizzazioni a procedere della Camera dei Deputati e Nicola Irto, consigliere comunale del PD reggino.
Durante l’incontro è stato dato ampio risalto ai temi della partecipazione dei giovani alla vita politica del Paese e ai risultati delle elezioni amministrative che preannunciano importanti cambiamenti nel panorama partitico italiano. Il consigliere comunale PD Irto ha sostenuto che le organizzazioni giovanili dei partiti possano servire a contrastare l’antipolitica e, nel denunciare una “latitanza” del Partito Democratico in Calabria che dura da più di due anni, ha auspicato un’attività politica sempre più vicina alla città e ai suoi problemi.
Molte le riflessioni di Pierluigi Castagnetti, che partendo dalle ultime elezioni e dal fenomeno Grillo si è così espresso: “Non si può liquidare Grillo tanto facilmente. Ci troviamo all’inizio di un processo che cambierà il sistema e Grillo convoglia il vento di protesta che soffia nel Paese, come accadde all’inizio degli anni ’90 alla Lega Nord, che raccolse l’insoddisfazione della gente contro i partiti dopo Tangentopoli”. Il dirigente del PD ha affermato che il Movimento 5 stelle del comico genovese incarna l’idea nuova di una politica come servizio ai cittadini, idea che era venuta a mancare durante l’era berlusconiana: “Nel nostro Paese torna ciclicamente l’idea che si possa fare a meno dei partiti. Ma lo sbocco a queste idee è stato populistico e ha portato in Italia al fascismo come in Germania al nazismo. Oggi si avverte un movimento culturale che denigra costantemente quello che fanno i partiti, coltivando l’illusione che senza di essi la democrazia sia più agile”. Secondo Castagnetti l’insoddisfazione dilagante in Italia non deve essere sottovalutata: “Temo l’inizio di una nuova stagione di violenza” riferendosi all’attentato a Roberto Adinolfi , manager dell’Ansaldo, a Genova. E sulle questioni interne al Partito Democratico non ha lesinato consigli e suggerimenti: “L’immagine del PD calabrese fuori dalla Calabria è pessima. Eppure ci sono risorse umane splendide. Questo vuol dire che il partito in Calabria deve essere ricostruito”.
Ma sono stati i giovani ad aver animato il dibattito, prima e dopo l’intervento di Castagnetti. Francesco Danisi, segretario provinciale dei Giovani Democratici, Liliana Strati, segretario del circolo GD di Reggio Nord e Filippo Surace, coordinatore della segreteria regionale della giovanile hanno in apertura sollevato il tema del ruolo dei giovani nel rinnovamento politico locale e nazionale. Gli spunti sono stati puntualmente colti da Castagnetti, che non a caso ha ricordato come Aldo Moro avesse solo 29 anni quando entrò a far parte dell’Assemblea Costituente nel secondo dopoguerra.

Giovanni Cordova


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