E’ partito il progetto della Figc “Non solo gol”

Catanzaro. Parte con estremo entusiasmo la fase iniziale del “Non solo gol” della Figc, settore giovanile scolastico, realizzato in collaborazione con il Miur. Ieri protagonisti tre istituti sempre presenti negli anni alla manifestazione: Sant’Andrea, Montepaone, con la sezione di Montauro e Botricello.
Entrando nell’oratorio della chiesa della Laganosa, si respira immediatamente un’atmosfera di allegria. I ragazzi, numerosi, scherzano tra loro mentre qualcuno prova sul palcoscenico la coreografia che di lì a poco andrà a realizzare. Come sempre il progetto, infatti, è diviso in due parti, una puramente sportiva ed una didattica. La fase didattica è sempre quella più entusiasmante ed i piccoli partecipanti hanno dato, assieme ad i loro insegnanti, veramente il massimo nella realizzazione dei lavori. La scuola di sant’Andrea, oltre ad aver preparato, con la supervisione della professoressa Luciana Musso e Silvana Cosentino, una coreografia che racconta la violenza sulle note di Braveheart, ha montato un video molto chiaro sull’argomento e sulla forza di volontà e il senso di giustizia che dovrebbe appartenere a tutti ed ha realizzato un cartellone raffigurante l’Italia che indossa una scarpetta e dà un calcio al pallone dei soprusi!
Tutt’altro impegno quello dell’istituto di Montauro e delle professoresse Rossane Veraldi e Sabina Lioi, che hanno messo in scena una esilarante parodia de “I Promessi Sposi”. Antichi abiti e scenografie anacronistiche rispetto al linguaggio degli attori hanno letteralmente appassionato la platea gremita di pubblico. La brava perpetua parla al telefonino e cerca Don Abbondio a “Chi l’ha visto”. La monaca di Monza elimina i radicali liberi e la cellulite. L’innominato ha aperto un sito “www.l’innominato.it” dal quale è possibile scaricare il catalogo dei crimini. E poi cori, canzoni allegre, una vera e propria opera d’arte. Non è da meno l’esibizione “Da che mondo e mondo” dei ragazzi di Botricello, preparati dalla professoressa Luciana Musso, che ha scritto il testo della rappresentazione, e dal professore Leonardo Sestito che ha allenato i giovani atleti per le partite. Per loro c’è sempre la speranza di rendere il mondo migliore e di convincere gli altri che l’arma dell’amore è la più efficace perché tutti siamo assetati di pace. Insomma una mattinata trascorsa all’insegna del divertimento e dei valori che chiunque dovrebbe seguire. Dopo una breve pausa pranzo i ragazzi si sono impegnati nelle partite di calcio. Fischio d’inizio sul campo del Montepaone. Si sa, però, che nonostante in queste circostanze a vincere sia la socializzazione e lo spirito di amicizia, c’è sempre qualcuno a dover passare alla fase successiva, anche se tutti lo meriterebbero per l’impegno. Dopo le partite, infatti, parteciperà direttamente alle semifinali il Botricello.

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