Contro-replica del PDL al PD: “Il delfino è custodito in un deposito comunale”

Reggio Calabria. In una nota genericamente firmata “Pd” (sarà dunque il gruppo consiliare?, la segreteria (commissariata) provinciale?, quella (commissariata) comunale? o addirittura il frutto di qualche ex politico sceso in campo per difendere il “figliol prodigo”, registriamo l’ennesimo quanto volgare attacco ad un amministratore di questa città Amministratore, ci teniamo a ribadirlo, democraticamente eletto dai cittadini e non nominato. La nota dei “democraticini” conferma, in toto, l’ignoranza, come vedremo non solo istituzionale, che aleggia nelle loro sedi.
Nel merito vorremmo permetterci alcune puntualizzazioni.
La delibera numero 87 cui fa riferimento l’Assessore Minasi è stata approvata il 30 Marzo Scorso, dunque “non circa tre mesi addietro”, ma 48 giorni (festivi inclusi). Eppure, pensavamo che, nel Pd, sapessero contare. Almeno fino alla decina. Sicuramente, però, Falcomatà avrebbe potuto limitarsi a svolgere le sue mansioni di consigliere, prendendo visione, tramite ufficiale richiesta d’atti, della delibera in questione evitando così, magre figure prima, durante e dopo. Avrebbe anche potuto spiegare a chi firma l’ultima nota “Pd”, che dopo una Delibera di Giunta vi è un iter burocratico, evidentemente sconosciuto ai pieddini, o forse da essi dimenticato, dopo anni di lontananza dalla attività amministrativa.
Probabilmente i novelli “radical chic” della politica reggina, poco o mai, hanno avuto a che fare con interventi di riqualificazione degli spazi pubblici. Avrebbero potuto certamente sapere che, i pezzi necessari per gli interventi, non vengono fabbricati a Palazzo San Giorgio. Purtroppo i tempi di arrivo si stanno allungando: la prossima volta suggeriremo all’Amministrazione comunale di utilizzare un pulmino oggi dismesso ma utilizzato da qualcuno fino al Maggio 2011, per andare a ritirare personalmente il necessario per gli interventi sul territorio cittadino. Di avveniristico, dunque, non vi è nulla.
Sul Delfino (sì, di un Delfino si tratta e non di un Tritone, come affermato già nella prima nota e poi ripreso nella seconda: come sempre accade, la disinformazione si associa alla più completa ignoranza di quello che riguarda la città e la sua Storia; cosa ancor più grave se si considera che gli esponenti di quel partito si spacciano come unici portatori di valori etici e culturali), ribadiamo che l’allusione volgare e vergognosa di Falcomatà (“in quale villa privata è collocato”) è priva di fondamento, e non certo consona ad un soggetto che dovrebbe espletare il ruolo istituzionale con responsabilità e coscienza, tentando di smarcarsi da un modo di fare politica vetusto e cercando di essere giovane, non solo nell’aspetto e nell’abbigliamento ma anche e soprattutto nelle idee e nei contenuti. Il Delfino è custodito in un deposito comunale, perfettamente conservato, dove certamente non starà a marcire, ma al momento opportuno (che, naturalmente non sarà deciso dal Pd) verrà ricollocato a piazza Castello a lavori ultimati.
Crediamo dunque che le brutte figure, le dichiarazioni risibili, le manifestazioni di arrogante ignoranza e gli spettacoli circensi, siano più accostabili al Pd che, non pago delle batoste elettorali, ricerca quotidianamente quelle mediatiche.
Dunque, a tacere siano i giovani “saccentelli democraticini”, dato che quando danno mano alla penna inanellano solo figuracce; quanto poi alla parola “democrazia”, ci vadano piano, dato che per loro democrazia, con il suo corredo di consensi popolari, sembra una parola misteriosa….

COORDINAMENTO PDL GRANDE CITTA’

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