Reggio Calabria. L’assessore al disdoro urbano Minasi, dopo non aver evitato nella giornata di ieri di riempire pagine di accuse contro i nemici di Reggio, che nella sua visione distorta della realtà sarebbero coloro che dicono la verità sul disastro consumato da lei e dalla banda Scopelliti ai danni della città, oggi, nel rispondere ad una sacrosanta reprimenda del consigliere Giuseppe Falcomatà, conferma la sua personalissima percezione del territorio che dovrebbe amministrare. Annunciare interventi e progetti e risanamenti e ristrutturazioni è, senza dubbio, lo sport preferito dell’Amministrazione che dovrebbe governare Reggio da tanti, troppi anni. Nel frattempo, i problemi si incancreniscono, le piazze, le strade, gli spazi pubblici della città continuano a mostrare i segni di un decadimento fisico e materiale, che ben si sposa con quello morale, che non conosce sosta. Se si legge quello che lor signori scrivono, stando tappati in casa con porte e finestre sigillate o abitando a distanza di sicurezza da Reggio, si immagina una città perfettamente linda e ordinata, con una squadra di amministratori operosi che nulla lascia al caso: fontane zampillanti, strade dal manto liscio come un biliardo, verde pubblico curato, raccolta dei rifiuti puntuale e precisa, ecc. ecc. Questa città, ahinoi, esiste solo nei sogni della destra al governo. Quando un qualsiasi cittadino, con un minimo di capacità intellettiva e non appartenente alla casta dei beneficiati, comincia ad aggirarsi per le vie di Reggio, allora ha la certezza che tutto questo frastuono sulle cose fatte, su quelle da fare, sulle mirabilia a venire, non rappresenta altro che una colossale menzogna basata sulla politica, del fare sì, ma del fare chiacchiere. Noi ci auguriamo quello che tutti i cittadini di Reggio onesti e laboriosi dovrebbero augurarsi. Auspichiamo che questo viaggio onirico a spese (in ogni senso) dei reggini possa concludersi al più presto, e che, per usare un’espressione cara a Demi Arena, i cialtroni sgomberino il campo insieme ai loro slogan vuoti ed offensivi.
Nino Mallamaci – Coordinatore del circolo De Angelis- Sinistra Ecologia Libertà