Reggio Calabria. Auspicando che gli arresti eseguiti ieri a Siderno con pesanti accuse di associazione mafiosa elevate nei confronti di persone interessate all’agone politico, giungano prontamente ad una affermazione di giustizia in tempi ragionevoli ed in piena aderenza alle garanzie di difesa del cittadino, si esprime vivo apprezzamento per l’importante, benchè parziale, risultato conseguito dalle forze dell’ordine e dalla magistratura inquirente.
Ciò nondimeno, non può omettersi di rilevare che le vicende della cittadina jonica, secondo consolidata prassi, ispirata da furore di tipo giustizialistico, sembrano cedere il passo ad estenuanti strumentalizzazioni che recano in sè il rischio di allontanare il fondamentale, determinante contributo che l’opinione pubblica è senz’altro in grado di assicurare nell’attività di contrasto alla ‘ndrangheta.
In particolare, si pone in maniera interessata l’accento sulla candidatura di uno degli arrestati in un partito che ha sostenuto l’affermazione conseguita dal centro-destra nella competizione elettorale del 2010, ma si omette di trarre identiche conclusioni dalla circostanza che vide affermarsi nello schieramento opposto nelle precedenti elezioni regionali del 2005 proprio l’on. Cosimo Cherubino.
Sarà sempre un grave, forse incolmabile, handicap per il processo di affrancazione della nostra Terra dal giogo della criminalità organizzata, l’irrefrenabile tendenza a strumentalizzare vicende giudiziarie per il conseguimento di fini “politici”, decisamente effimeri perchè chiaramente “di parte” ed avulsi dalla coralità dell’impegno che dovrebbe essere profuso in questa direzione.
In queste condizioni, settori di una “politica” ormai prossima all’archiviazione per volontà popolare, hanno determinato il clima ideale perchè la collettività calabrese fosse ritenuta dalla malapianta nulla di diverso dai polli che Renzo era impaziente di consegnare all’Azzeccagarbugli.
Questo sembra essere il segnale che le prime indiscrezioni di stampa sull’operazione di ieri consegnano alla comunità calabrese.
Avv. Oreste Romeo
COORDINATORE PROVINCIALE
REGGIO CALABRIA
LISTA SCOPELLITI PRESIDENTE