Sant’Andrea Apostolo dello Ionio (Catanzaro). Nel pomeriggio odierno, presso la stazione ferroviaria di Lamezia, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Soverato e della Stazione di Sant’Andrea Apostolo dello Ionio, al termine di predisposti servizi utili al suo rintraccio poiché irreperibile all’atto della notifica, hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di Giuseppe Gentile, operaio 34enne di Sant’Andrea Apostolo dello Ionio, accusato della rapina perpetrata in danno di un anziano invalido di Sant’Andrea nel mese di febbraio, unitamente ad altri due soggetti già tratti in arresto nella giornata di ieri. I reati contestati sono di concorso in rapina pluriaggravata, lesioni personali, detenzione e porto abusivo di arma comune da sparo e ricettazione. Nel corso delle indagini sarebbe emerso che lo stesso, nel mese di febbraio, dopo aver fatto irruzione unitamente ai due complici all’interno dell’abitazione di un ultraottantenne disabile poiché non deambulante, si è fatto consegnare dall’anziano la somma da lui posseduta di 500 euro dietro la minaccia di una pistola. Nelle concitate fasi, secondo la ricostruzione degli inquirenti, ha esploso un colpo di pistola che ha ferito al ginocchio il disabile. I tre si sono dati alla fuga solo dopo aver staccato la prese del telefono e del cosiddetto sistema “Salvavita Beghelli”.