Presto il bando per i lavori al Monastero della Visitazione

Reggio Calabria. E’ prossima la pubblicazione, da parte del settore Risorse Comunitarie del Comune, del bando per l’appalto integrato di progettazione e lavori per il completamento del Monastero della Visitazione, prestigiosa e storica struttura sita in via Reggio Campi. L’obiettivo dell’Assessorato retto da Pasquale Morisani è quello del “Recupero conservativo e rifunzionalizzazione del Monastero per la creazione della Cittadella della cultura”. L’intervento, finanziato con fondi POR Calabria, rientranti nel P.I.S.U. (Programma Integrato Sviluppo Urbano) pari a circa 5 milioni di euro, prevede il completamento del recupero e della rifunzionalizzazione dell’ex Monastero della Visitazione, un complesso monastico di proprietà comunale, che sorge nella parte alta della città, raggiungibile dal lungomare attraverso l’asse verticale di mobilità costituito dal tapis-roulant e dagli ascensori. L’obiettivo dell’intervento è quello integrare in maniera strategica l’offerta culturale della realtà storica della città, attraverso il completamento delle opere di recupero del complesso architettonico che ospitava l’ex Monastero della Visitazione. Con un primo intervento, infatti, il Comune ha già consentito il recupero conservativo del piano terreno del manufatto architettonico, programmato dalla Giunta Scopelliti, che sarà destinato all’Archivio storico del Comune ed alla Pinacoteca Civica.
Sul bando e’ intervenuto L’Assessore Pasquale Morisani che ha dichiarato:“Stiamo parlando di una delle opere più importanti per la citta’, per il completamento di una struttura prestigiosa e di alta valenza storica. Bisogna tenere in considerazione che il Monastero si colloca in via Reggio Campi, a ridosso del centro storico ed è inserita nel percorso strategico ed innovativo di mobilita urbana, avviato da Giuseppe Scopelliti, con il tapis roulant la cui realizzazione interessa anche la parte superiore, per il completamento dell’ asse che collegherà il Lungomare con la parte alta della città. Il Monastero diverrà dunque punto di arrivo di quel percorso, e punto d’eccellenza di un circuito culturale, archeologico e turistico della nostra città che si arricchisce, insieme al rinnovato museo nazionale, con questa struttura che ospiterà il museo civico, l’archivio e la pinacoteca cittadina”.
“Particolarmente interessante poi l’aspetto ambientale: il sito infatti verrà arricchito con la riqualificazione degli spazi verdi che ospitano un aranceto. Questo nuovo intervento, va ad inserirsi nella più ampia attività del settore Lavori Pubblici e risorse comunitarie già avviata per i locali al piano terra. L’attività svolta si articola in stretta sinergia con la sovrintendenza archeologica in quanto i locali del primo piano, destinati a museo cittadino, dovranno ospitare anche reperti attualmente custoditi presso il Museo Nazionale che fanno parte della dotazione dell’ antico museo civico reggino. La stessa scelta degli allestimenti interni verrà definita in collaborazione con l’ente sovrintendete.
Si ipotizza inoltre – ha concluso Morisani – la possibilità di esporre nei locali anche quei reperti di consistenza volumetrica che possono essere allocati nella aree di pertinenza , all’aperto, del Monastero.“

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