Lamezia Terme (Catanzaro). La mattina dell’ 8 giugno un’anziana signora, intenta ad attraversare via Nazario Sauro di Lamezia Terme, è precipitata a terra investita da un’autovettura che in quel momento stava effettuando manovra di retromarcia. Il conducente della stessa, accortosi di quanto accaduto, si è avvicinato alla signora e con il pretesto di dover parcheggiare l’auto si è allontanato senza far ritorno. La signora è stata soccorsa dai passanti e dal figlio immediatamente avvertito e trasportata dagli operatori del 118 presso il locale Pronto Soccorso. Per i traumi riportati è stato disposto il ricovero con una prognosi di 30 giorni e, successivamente trasferita presso la struttura ospedaliera di Soverato, sottoposta a delicato intervento chirurgico con applicazione di una protesi. In sede di denuncia, sporta al Commissariato di Polizia, non sono stati forniti elementi per giungere all’immediata identificazione dell’autore del sinistro, anche perché, sia la vittima che le persone presenti sul posto avevano fornito soltanto un identikit generico del conducente e dell’auto, verosimilmente un Opel Corsa. Personale della Polizia di Stato appartenente alla squadra investigativa del locale Commissariato ha avviato pertanto un’attività di indagine attraverso l’analisi e la selezione dei dati emergenti dalle telecamere di impianti di sorveglianza installati nei pressi dell’area in cui si è verificato l’incidente. Contestualmente sono state raccolte le dichiarazioni di alcuni testi presenti e avviata attività informale per l’acquisizione di elementi utili all’ individuazione. Tutta una serie di elementi portava a configurare la responsabilità di un cittadino lametino proprietario di un Opel Corsa ripreso dalle telecamere proprio nel luogo dell’ incidente. Ulteriori risultanze investigative hanno consentito di dimostrare la sua estraneità ai fatti contestati e individuare il presunto responsabile, B.F., di anni 48, di etnia rom. Rintracciato e sottoposto a formale interrogatorio, alla presenza del suo legale di fiducia ha ammesso le sue responsabilità in ordine a quanto accaduto. E’ stato, altresì, constatato che il mezzo utilizzato era sprovvisto dell’obbligatoria polizza assicurativa. Si è proceduto pertanto a denunciarlo a piede libero presso l’autorità giudiziaria competente per i reati di lesioni colpose gravi e omissione di soccorso.