Delfino (PD): “I due ecomostri sul viale Europa devono essere abbattuti”

Reggio Calabria. In questi giorni in Commissione assetto del territorio stiamo discutendo la delibera di Giunta n. 175 dell’8 giugno 2012 avente come oggetto : “Lavori di demolizione di n. 5 fabbricati e la costruzione di tre fabbricati per 63 appartamenti destinati ad edilizia residenziale pubblica ed attività commerciali al piano terra- località viale Europa -Sbarre”. L’iter burocratico vuole che, una volta trattata in Commissione, passi in Consiglio per la votazione finale che dà esecutività alla stessa. Ricordo che i lotti in questione sono quelli di fronte la caserma dei Vigili del Fuoco, da anni fatiscenti e dichiarati inagibili. Giusta e sacrosanta, quindi, la decisione di abbatterli per costruire in sicurezza nuovi alloggi per il popoloso e popolare quartiere. Detto questo, però, mi preme evidenziare una grossa dimenticanza che non rientra nel testo della delibera. L’opera di demolizione è monca, non è completa, in quanto, a fronte del necessario abbattimento dei lotti in questione, sempre sul viale Europa, stavolta accanto all’ospedale Morelli, insistono due grossi scheletri di fabbricati mai finiti ed anch’essi a rischio crollo. Già negli anni scorsi, proprio per questo, dovevano già essere demoliti. E’ assurdo che una volta che si dà il via libera ad un lavoro così importante che riguarda l’Aterp ed il Comune, si decida, ancora una volta, di fare le cose a metà. A mio avviso i due “ecomostri” di cemento proprio perché pericolanti, proprio perché in una zona importante, vedi ospedale Morelli, vanno in maniera prioritaria abbattuti. Dopo si potrà decidere se costruire altri alloggi popolari, di cui la città ha fortemente bisogno, o se costruire dei parchi per bambini e spazi verdi, cosa di cui la zona ha altrettanto bisogno. Mi chiedo : come mai non si è pensato di abbattere i suddetti scheletri ? Come mai in un viale trafficato ed importante come il viale Europa si decide di lasciare ancora, dopo vent’anni, il degrado, lo scempio, ignorando le più elementari regole del decoro urbano? Spero fortemente che sia stata solo una imbarazzante svista quella operata dall’ex Iacp e dal Comune altrimenti non si avrebbero giustificazioni plausibili. Per questi motivi mi rivolgo al nuovo presidente dell’Aterp, Architetto Artuso, al Sindaco, all’Assessore al Patrimonio edilizio ed al Presidente della Commissione Assetto del territorio chiedendo un immediata modifica ( o emendamento) alla delibera in questione inserendo nella stessa l’abbattimento dei due scheletri di fabbricati ubicati sempre in viale Europa all’altezza dell’Ospedale Morelli e rione Marconi. Lasciando ampia facoltà di scelta su cosa realizzare successivamente su quel terreno. Visto, quindi, che la delibera ha già intrapreso il suo naturale iter, sollecito le suddette istituzioni ad intervenire fin da subito per porre rimedio e soluzione ad una problematica che il territorio di Sbarre si trascina ingiustificatamente ormai da troppo tempo. Adesso l’occasione buona è arrivata non bisogna farsela sfuggire. Anche su questo la città ci guarda!

Demetrio Delfino – Consigliere Comunale Partito Democratico

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