Bilancio consuntivo 2010. La relazione dell’assessore Berna

Reggio Calabria. Di seguito la relazione dell’assessore Berna in merito al bilancio consuntivo 2010, all’approvazione del consiglio comunale:

La delibera che ci accingiamo a votare è inerente all’approvazione del Bilancio Consuntivo 2010.

Occorre accennare alle motivazioni che hanno determinato il ritardo nella predisposizione dello stesso e quindi nella sottoposizione al Consiglio per l’approvazione…le stesse sono riconducibili a cause interne ed esterne all’amministrazione…Iniziando dal decesso della Dirigente del settore Finanze, alle ispezioni della Procura della Repubblica e del Ministero delle Finanze uffici della Ragioneria Generale dello Stato, che si sono protratte rispettivamente fino a 06/2011 ed 08/2011. Il rendiconto di gestione del 2010 rappresenta una fotografia esatta della situazione finanziaria economico patrimoniale dell’Ente al 31/12/2010 che deriva da tutti i fatti di gestione dell’intero periodo di gestione fino al 31/12/2010 e quindi anche avvenuti in tutti gli anni precedenti. In effetti il disavanzo di gestione è influenzato in maniera esponenziale dai residui attivi (somme accertate e non incassate) e dai residui passivi (somme impegnate e non pagate) che si sono riportati di anno in anno fino al 31/12/2010. Gli indirizzi sulla predisposizione del Rendiconto 2010, che da subito, dal suo insediamento, l’Amministrazione Arena ha dato alla struttura è stato quello di verificare in maniera puntuale l’esatta rilevazione dei fatti di gestione del 2010 e di procedere ad un riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi stralciando dagli stessi le somme che non sono esigibili e le somme impegnate cui l’Ente non è obbligato a pagare…. alcuni risalenti anche a decine di anni fa e che in assenza di un riaccertamento continuavano in maniera errata a determinare il risultato di gestione dei vari anni. ………………………………….Attività di riaccertamento dei residui attivi e passivi che è stata da sempre sollecitata alla struttura burocratica (testimoni i verbali delle commissioni bilancio e dei consigli comunali e atti di giunta anche dell’Amministrazione Scopelliti) anche negli anni precedenti ma che non è stata dalla stessa portata avanti.

Si è proceduto quindi a rilevare e riscontrare le criticità rilevate dalla relazione ministeriale che evidenziava un disavanzo di amministrazione pari a 169 milioni di euro.

Da queste operazioni gli uffici hanno accertato un disavanzo di euro 140 milioni di euro, da questi vanno sottratti delle somme a credito dell’Amministrazione, evidenziate dalla Relazione Ministeriale, per somme indebitamente percepite da interni ed esterni all’amministrazione.

Risultato finale 118 milioni di disavanzo da coprire in tre anni a partire dal 2012 (2012-2013-2014).

E’ opportuno evidenziare che il dato non coincide con la situazione debitoria dell’Ente al 31/12/2010 ne è la prova che di questi 118 milioni di euro al 31/12/2010 circa 22,5 milioni di euro sono state pagate proprio precedentemente al 31/12/2010.

Ricordiamo che il disavanzo non è stato determinato da spese superflue ma parte dello stesso è stato determinato da spese obbligatorie cui l’Ente per forza di cose (vincoli contrattuali per servizi indispensabili ed obbligatorie) doveva far fronte ed al mancato raggiungimento delle entrate previste (sia correnti che da residui).

Oggi possiamo affermare che il Comune di Reggio Calabria si è dotato di un quadro reale ed esatto del disavanzo, abbiamo un obbiettivo e quindi possiamo mettere in campo ed elaborare tutte quelle strategie che saranno fissate nel Bilancio di Previsione 2012 e Pluriennale 2012-2013-2014 finalizzate alla copertura dello stesso.

Abbiamo già avviato alcune azioni e stiamo elaborando ulteriori strategie con l’accortezza di non gravare in maniera eccessiva sui cittadini.

Credo che pochi Enti abbiano un quadro reale ed esatto della situazione poiché non si procede regolarmente ad un riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi, “dopando” quindi i risultati di amministrazione, abbiamo avuto modo di confrontarci ultimamente con altri Comuni i quali pur evidenziando degli avanzi di amministrazione, non hanno liquidità neanche per pagare gli stipendi, portandosi nei loro bilanci residui attivi risalenti a decenni che non incasseranno mai…..gli stessi non stanno meglio di noi anzi peggio! Con la beffa che non hanno mai usufruito di una qualità dei servizi erogati dall’Amministrazione come quelli erogati negli ultimi dieci anni a Reggio. Alcuni non si sono dotati neanche di un inventario dei beni immobili di proprietà! Reggio Calabria ha un piano di ricognizione, valorizzazione e dismissione che risale al 2008!

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