L’Anassilaos rende omaggio a Marilyn Monroe

Reggio Calabria. Con l’omaggio che l’Associazione Culturale Anassilaos rende a Marilyn Monroe, a cinquanta anni esatti dalla sua morte (5 agosto 1962), attraverso la proiezione integrale del suo film più bello, “A qualcuno piace caldo” di Billy Wilder, con Jack Lemmon e Tony Curtis, che si terrà domenica 5 agosto presso il Chiostro di San Giorgio al Corso alle ore 21,00, il Sodalizio reggino avvia un progetto ben preciso che si propone di rendere omaggio al grande cinema (registi e attori) con proiezioni integrali che, senza mediazioni, possano consentire al pubblico di farsi una precisa idea della pellicola, del suo autore e dei suoi protagonisti. Il ricordo dell’attrice statunitense che, nell’intervista apparsa sulla rivista Life il 3 agosto del 1962, due giorni prima della sua morte, affermava che “Il successo è come il caviale. E’ bello mangiare caviale, ma se lo fai tutti i santi giorni ti viene la nausea” è l’omaggio ad una donna, diva suo malgrado, che la morte in giovane età e le circostanze di essa, hanno consegnato al mito e all’immortalità. Dalla poesia toccante che Pier Paolo Pasolini dedicava all’attrice da poco scomparsa dedicò e che si concludeva coi versi “Ora sei tu, la prima, tu la sorella più piccola, quella che non conta nulla, poverina, col suo sorriso, sei tu la prima oltre le porte del mondo abbandonato al suo destino di morte”, fino ad Andy Warhol che la immortalò in una serie di celebri ritratti e ad Elton John che nel 1973, le dedicò la toccante “Candle in the wind”. Questo a dimostrazione di quanto la figura di Marilyn Monroe, al di là dei suoi film, alcuni dei quali di grande valore artistico, abbia toccato e tocchi tuttora nel profondo la nostra psicologia. La vicenda della ragazza orfana decisa a sfondare nel cinema per “vivere il suo proprio sogno”, divenendo una attrice famosa e un sex-symbol, consapevole dei propri limiti di attrice (Non mi illudevo affatto di diventare una brava attrice), in lotta continua contro lo star system di Hollywod (A Hollywod la virtù di una ragazza è molto meno importante della sua acconciatura), dalla vita sentimentale fragile (come donna sono un fallimento) che produceva sugli uomini un particolare effetto, ricordato dal suo terzo marito, il drammaturgo Arthur Miller “ La maggior parte degli uomini accanto a lei accentua la propria natura:un ipocrita diventa più ipocrita;un uomo confuso diventa ancor più confuso, un uomo riservato più riservato”, donna infelice alla ricerca perenne di amore e affetto, continua ancora oggi a suscitare interesse forse perché incarna il sogno di molti, uomini e donne, di realizzare il proprio sogno esistenziale e professionale pur nella consapevolezza di doverne pagare un conto salato, come avvenne per Marilyn.

 

 

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