Reggio Calabria. “La sentenza del Tar sulla vicenda della scuola Nosside non può che lasciare soddisfatti”. A dichiararlo è l’assessore alla Pubblica istruzione, Vincenzo Nociti , il quale spiega come: “La decisione dei magistrati – commenta l’esponente dell’Esecutivo comunale – suffraghi le scelte amministrative della Giunta Arena che ha lavorato al piano di dimensionamento scolastico con grande senso di responsabilità e la metodologia del percorso partecipato, avendo quale unico obiettivo l’interesse pubblico”. “Con la sentenza – dichiara Nociti – sul piano sostanziale, il giudice approva il dimensionamento scolastico elaborato dall’Amministrazione comunale, laddove dispone l’applicazione della pianificazione redatta dalla Provincia esclusivamente per la scuola Nosside. La sentenza rappresenta una promozione per l’operato del Comune che ha lavorato, come sempre, nell’interesse della collettività e non dei singoli, mantenendo costantemente, una posizione chiara e decisa di ascolto e dialogo, ma anche tentando tutte le strade percorribili affinché il percorso di riassetto della scuole cittadine fosse il più largamente condiviso a fronte delle difficoltà oggettive derivanti dall’applicazione della nuova normativa scolastica, disposta con l’ultima riforma”. Quindi, l’assessore alla Pubblica istruzione prosegue affermando che “Sul dimensionamento scolastico l’Ente comunale è sempre stato disponibile al dialogo con tutte le parti interessate, per individuare le soluzioni più adeguate e maggiormente rispondenti alle esigenze di equità e correttezza rispetto a tutte le scuole del territorio comunale e agli alunni che le frequentano. Il principio è stato quello del rispetto della normativa vigente, delle esigenze numeriche e territoriali, ma anche dell’attenzione verso le grandi professionalità che operano nel panorama cittadino ed il rispetto delle differenti identità scolastiche tutte altamente qualitative. E’ spiaciuto, invece – continua ancora l’assessore alla Pubblica istruzione – dover constatare il ruolo ostruzionistico interpretato dalla Provincia che ha preferito interrompere il dialogo e trasformare la vicenda in una partita giocata sul piano della sfida politico-amministrativa a detrimento del vantaggio generale della cittadinanza. Ha scelto di confondere le acque, raccontare verità distorte e cavalcare il legittimo dissenso di alcuni genitori. L’Amministrazione provinciale ha deciso irresponsabilmente di interrompere la via della collaborazione e non consentire che si proseguisse con la fase della dialettica indirizzata anche a correggere le disposizioni riguardanti la Nosside, pur sempre nel rispetto delle leggi vigenti. Ecco perché sempre posizionato sulla stessa linea della coerenza – dice ancora Vincenzo Nociti – l’assessorato alla Pubblica istruzione ed il sindaco Arena, restano pronti ad analizzare ulteriormente il caso, non avendo alcuna convinzione pregiudizievole. D’altro canto – conclude l’esponente di palazzo San Giorgio – il dialogo si dovrà riaprire anche in vista dell’espletamento delle prossime procedure previste per l’anno venturo. Un lavoro che si avvantaggerà del poderoso studio realizzato dal Comune nell’ambito delle operazioni propedeutiche alla redazione del piano di dimensionamento 2012-13 ed anche sulla scorta del qualificato approfondimento in questo caso operato dalla magistratura oltre che su eventuali suggerimenti di tutte le componenti sociali interessate. L’auspicio è che, pur nella consapevolezza di dover applicare scrupolosamente i dettami normativi, possa riprendere serenamente la dialettica. A partire però dal rispetto delle istituzioni e delle persone che le rappresentano, uomini e donne che sottraggono tempo alla propria professione e ai propri affetti, per dedicarsi con spirito di sacrificio e alto senso del dovere al bene comune”.