Vicenda Circolo Didattico Nosside. Il Comitato Nausicaa risponde all’assessore Nociti: “Dice il falso”

Reggio Calabria. Dopo le dichiarazioni dell’assessore alla Pubblica istruzione, Nociti,  circa il suo compiacimento per quanto stabilito ed indicato nella sentenza dai giudici della sezione reggina del TAR sull’accorpamento degli istituti scolastici Nosside – Gallina e Cardeto, non ci rimane altro che fare un caloroso appello al Sindaco di questa città e consigliare, qualora si riproponesse una nuova opportunità per lui e la sua Giunta, di porre attenzione alle scelte nella prossima formazione e selezione del “gruppo dirigente”. Non è improbabile, infatti, che l’evanescente performance dell’assessore Nociti sia anche la conseguenza delle modalità “verticali” della candidatura (scelta sicuramente non scaturente da espressione dei meccanismi di valutazione). Sono le dinamiche locali, l’impegno quotidiano nella politica (da consigliere comunale o, oggi assai più raro e difficile, da militante), la presenza costante nella ricerca dei problemi della città e delle corrispondenti soluzioni – i fattori che consentono di formare persone adatte, ovvero motivate e capaci, ai ruoli politico-amministrativi. Ma tutto questo oggi manca o è terribilmente fragile – tranne rare eccezioni. Di sicuro non siamo noi del Comitato Nausicaa i deputati a difendere l’Amministrazione Provinciale diretta dal Presidente Raffa, dalle false affermazioni dell’assessore Nociti, circa il ruolo ostruzionistico interpretato dalla Provincia che ha preferito interrompere il dialogo e trasformare la vicenda in una partita giocata sul piano della sfida politico-amministrativa a detrimento del vantaggio generale della cittadinanza, scegliendo di confondere le acque, raccontare verità distorte e cavalcare il legittimo dissenso di alcuni genitori. Per ristabilire la verità, quella reale, non possiamo non ricordare all’assessore che, in diversi incontri, soprattutto in quello svolto presso l’Amministrazione provinciale, davanti a centinaia di partecipanti e su razionali e corrette indicazioni del Presidente della Provincia Raffa e dell’assessore provinciale Calabrese, fu lui stesso a sostenere che bisognava apportare modifiche al piano previsto dal Comune e per questo motivo, credendo di riuscire a perorare i suoi più infidi progetti, pensò di diffondere maggiori rassicurazioni facendo ricevere una delegazione dei genitori del circolo didattico Nosside, dal Sindaco Arena. Insomma, questa vicenda, a leggerla bene, pone un interrogativo grande come una casa sulle capacità di scegliere e formare un “gruppo dirigente”, (anche se, per fortuna, vi sono delle eccezioni) in grado di formulare una diagnosi sui problemi della città, di elaborare una visione politica all’altezza delle sfide del territorio e di predisporre programmi operativi realizzabili e “misurabili”. Senza una vera e continuativa attività di analisi dei problemi e di ricerca delle soluzioni, delle “politiche” da tradurre in atti amministrativi, si finisce inevitabilmente in situazioni di questo tipo: personaggi-meteora che transitano nel cielo della politica reggina con grande rapidità, senza però lasciare traccia alcuna o, peggio, deplorazione. E’ un elemento di grande fragilità. Di indubbio impoverimento. Se la politica si riduce a questo, a pagare è tutta la città – che invece ha solo da guadagnare da una robusta dialettica maggioranza/minoranza fatta di “concretezza” e di confronti, e non di proclami ideologici. Concludiamo ribadendo la nostra gratitudine al presidente Raffa, all’assessore provinciale Calabrese e al consigliere comunale Nicola Paris, il quale, rimanendo impassibile alle indicazioni provenuti da esponenti della sua stessa maggioranza che a differenza sua conoscono il territorio e proclamano impegnano per la soluzione dei problemi, ha riconosciuto legittime le richieste che noi, unitamente agli abitanti di Ravagnese, abbiamo democraticamente recriminato.

Massimo Terzoni – Presidente del Comitato Nausicaa

 

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