Nicolò (La Destra): “Il senso civico dei cittadini si accresce solo con l’esempio di una buona Amministrazione”

Reggio Calabria. Se alle Olimpiadi ci fosse stata la competizione di “equilibrismo ed ipocrisia” la politica italiana avrebbe certamente conquistato la sua bella medaglia d’oro. Dico ciò per come ci viene somministrata, con regolare posologia da farmacista, una realtà falsata atta ad accrescere il senso di colpa del cittadino ed una sua diretta responsabilità su ciò che accade. La vostra città è sporca? Colpa dell’inciviltà e della sciatteria di ciascuno di noi. I vostri rubinetti sono a secco? Colpa degli sprechi, dei furti d’acqua e del cattivo utilizzo della stessa. In fondo recentemente è stato detto: “Basterebbe un cucchiaio d’acqua per lavarsi i denti”. E’ possibile garantire la legalità quando abbiamo un corpo di Vigili Urbani, che a loro dire, non hanno nemmeno la carta per “fotocopiare il degrado morale e civile” di una città ? Un esempio tra tanti: le prostitute agli angoli della Prefettura e gli innumerevoli venditori ambulanti dislocati lungo il Corso Garibaldi ? La Destra Reggio non vuole, a tutti i costi, difendere il cittadino (che ha ovviamente le sue colpe), ma sta decisamente dalla sua parte. Abbiamo sempre creduto che il senso civico debba svilupparsi ed accrescersi anche con l’esempio di una buona Amministrazione. Tradotto: chi gestisce la cosa pubblica, deve garantire il minimo dei servizi essenziali e prioritari per il cittadino e vigilare e sanzionare lo stesso in caso di inadempienza. Viceversa il cittadino “dovrebbe” vigilare e sanzionare (al momento del voto) chi ha scelto per rappresentarlo. Questo avviene? Ovviamente no, per una serie di motivi, triti e ritriti e noti a tutti, e che evito di riproporvi. E’ certo che il golpe di un Governo tecnico ha preferito far pagare a tutti lo “sfascio italico” al quale un po’ tutti abbiamo contribuito, non facendo altro che penalizzare ed affamare le categorie più deboli. In poche parole la “diseguaglianza civile” si è allargata a dismisura ed al Sud ne subiamo più di tutti le conseguenze. Ci viene difficile capire quale strada debba intraprendere un cittadino onesto, civile e rispettoso della legalità: il silenzio? L’oblio? La rassegnazione ? Possiamo ancora sentire parlare di meritocrazia quando si privilegiano gli incapaci ed i mediocri? Possiamo sentire parlare di senso civico quando i dipendenti di un’Amministrazione percepiscono indebitamente soldi non dovuti ? Possiamo sentire parlare di acqua quando, in una regione tra le più ricche di risorse idriche, abbiamo una rete idrica fatiscente, una diga che (dopo 50 anni) stenta a riempirsi e sabotaggi (sic!) vari ? Possiamo sentire parlare di turismo quando il sistema di depurazione fa “acqua da tutte le parti”, tanto da meritarci una maglia nera, la viabilità è quella dell’era preistorica ed i nostri guerrieri di Riace, dopo 40 anni, sono ancora ai “riposi forzati”? Possiamo giocare ancora con le parole, gli equivoci, la disinformazione, l’ipocrisia e l’illusione? nE’ un tragico errore voler leggere la nostra storia cittadina, la nostra realtà devastante come espressione di un fato, un tragico destino o, peggio, di una responsabilità unidirezionale del cittadino. Riteniamo che chi si è assunto delle responsabilità, fosse (ed è) consapevole di ciò che lo attendeva e che doveva essere sufficientemente motivato per tutelare e garantire chi gli ha espresso la fiducia. Ed allora La Destra Reggio auspica che, guardando in faccia la realtà e rimboccandosi le mani, si inizi un percorso virtuoso per questa Città. Noi siamo qui per questo! Solo coloro che hanno fede sfidano e rovesciano il destino. E’ questo il nostro invito a tutti quelli che fanno ancora una politica pulita: crediamoci! E lottiamo! E’ sempre meglio tentare di fare qualcosa anziché non fare nulla!

Antonio Nicolò – Commissario Provinciale La Destra

 

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