Minacciati volontari che si occupano di colonie feline a Reggio Calabria

Reggio Calabria. Si può rischiare di essere denunciati per un qualcosa che la Legge Italiana ti autorizza a fare? Nella nostra città, Reggio Calabria, in cui la conoscenza delle leggi è quasi nulla, questo è quanto è accaduto. Volontari che si occupano di alcune colonie feline in città, regolarmente registrate presso l’ASP e tutelate dalla Regione Calabria, si son sentiti dire che sarebbero stati denunciati per il loro volontariato o, ancora più grave, che avrebbero ritrovato i gatti – che poi possono essere di quella come di qualsiasi altra zona della città – avvelenati tramite polpette, mentre, con assoluta discrezione e nel totale rispetto delle norme igieniche, provvedevano alla sussistenza di questi animali riconosciuti come i più puliti in assoluto che, differentemente, dovrebbero vivere di stenti prelevando resti di cibo dai cassonetti della spazzatura. La Legge 281/91 – ancora – affida a volontari, “..d’intesa con le unità sanitarie locali, (di) avere in gestione le colonie di gatti che vivono in libertà, assicurandone la cura della salute e le condizioni di sopravvivenza.” “Questi episodi sono assolutamente da evitare e da condannare – afferma il dottor Mario Marroni, Direttore Veterinario Sanità Animale presso l’Azienda Sanitaria Provinciale reggina – e denotano in effetti la poca conoscenza, a volte, di quella che è la Legge Italiana in materia. È impensabile comunque che delle persone civili possano utilizzare in un qualsiasi ambiente esche o alimenti avvelenati per uccidere gli animali, vietato dalla Legge, la cui materia è regolata altresì anche dalla nuova Ordinanza del 10 febbraio 2012. Le colonie feline sono previste e tutelate in tutte le città italiane. Solo per citare la più importante e significativa, a Roma, una risoluzione del 2001 del Consiglio Municipale del Centro Storico ha equiparato l’importanza dei i ‘gatti’ a quella degli stessi monumenti capitolini. Sono stati definiti ‘patrimonio bioculturale, da tutelare e valorizzare’. Essi, infatti, ci aiutano a riflettere sul valore e sull’importanza di coloro che condividono con noi gli spazi urbani e la nostra storia quotidiana.” Le varie associazioni cittadine che si occupano sia di animali che di ambiente come Dacciunazampa ONLUS, Animalisti Italiani e la Legambiente, circolo di Reggio Calabria, che si interessano del buon andamento di tutte queste situazioni e ne hanno una supervisione generale, ricordano che i volontari autorizzati sono i primi a conoscere le regole relative alle norme igieniche da mantenere per la corretta gestione delle colonie feline in città e che quindi è importante ed è giusto che i privati, anche i pochi reticenti ancora rimasti, riconoscano e apprezzino il valore dell’opera di costante e a volte faticoso volontariato dei loro concittadini.

Roberta Catizzone

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