A Diminniti manca l’acqua e i cittadini sono infuriati

Reggio Calabria. Nel mentre il Comune è impegnato ad attivare il telecontrollo del sistema idrico, i cittadini di Diminniti da tempo soffrono per una carenza cronica dell’acqua potabile. Gli abitanti affermano che la carenza idrica è diventata intollerabile ed i gestori del bene pubblico nulla hanno fatto per evitare questa situazione. Spesso si vede l’acqua scorrere a fiumi sulle strade a causa delle perdite provenienti dalle tubature rotte. Sconforto e insofferenza si leggono nelle parole dei cittadini, costretti per giorni e giorni alla costante ricerca di acqua che, quando arriva, chiaramente non basta per fare tutto. E da giorni non ne arriva affatto. Quando si parla di acqua e di disservizi idrici la cittadinanza diminnitese diventa impaziente (e come si fa a darle torto?). Si parla di un guasto alla condotta che dovrebbe riparare Acquareggine attualmente in sciopero, per cui, a detta di qualcuno, bisogna aspettare. Intanto, gli abitanti, muniti di appositi recipienti si spostano a Sambatello ed alcuni a Gallico per fornirsi di acqua potabile per fini alimentari e di igiene personale. A nulla sono valse le continue e diverse sollecitazioni fatte agli Organi preposti. Anche questo è segno di una mancanza di attenzione alle istanze della popolazione, cui vengono promessi mari e monti, progetti faraonici quando i bisogni sono sempre più basilari ed essenziali (ma la campagna elettorale è finita ahinoi!), ma si può sempre sperare in un invito a casa del dirigente responsabile, dell’assessore e del sindaco per poter usufruire del prezioso liquido per gli utilizzi domestici. I cittadini, esasperati e stanchi delle promesse non mantenute, ora dicono basta e pretendono soluzioni urgenti per risolvere al più presto il grave problema.

Matteo Gangemi

 

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