Catanzaro. Secondo quanto riferito da quindici persone informate sui fatti nel corso degli interrogatori resi davanti a Gerardo Dominijanni, sostituto procuratore della Repubblica di Catanzaro, in occasione della campagna elettorale che ha preceduto il voto per il rinnovo del Consiglio comunale nello scorso mese di maggio sarebbero stati promessi posti di lavoro e soldi in cambio di voti. Il sostituto procuratore, a tal fine, ha richiesto al giudice per le indagini preliminari l’acquisizione, mediante incidente probatorio, delle dichiarazioni rese dai testimoni. Sulla vicenda è in corso un’inchiesta che mira, peraltro, ad accertare se alcuni soggetti si siano attivato per allestire lo scambio di voti da attribuire a svariati candidati al Consiglio comunale.