Consiglio regionale. Magno: “Minoranza irresponsabile”

Reggio Calabria. “Fino a ieri l’azione di contrasto al processo di rinnovamento del sistema calabrese inaugurata dal centrodestra è stata silente, nascosta, a volte subdola. Il Presidente Scopelliti e la sua maggioranza sono stati spesso al centro del fuoco incrociato di un blocco di potere ben annidato nei gangli dell’architettura istituzionale di questa regione che, puntualmente, di fronte a propositi di riforma ed ammodernamento della sua macchina burocratica, ha messo in atto azioni contrarie – manifeste e, più spesso, tacite – volte a mantenere, invece, lo status quo consolidatosi negli anni. Ieri, in Consiglio regionale, una parte di questo blocco di potere è venuto a galla, ostacolando l’approvazione del primo vero processo di riforma in materia di forestazione che questa regione avesse seriamente intrapreso”.
E’ quanto afferma il presidente della quinta Commissione “Riforme e Decentramento”, Mario Magno (Pdl) che aggiunge: “L’atteggiamento della minoranza, incomprensibile ed irresponsabile, azzera il coraggio e la determinazione con cui, per la prima volta, una maggioranza di governo ha affrontato un tema cosi scottante e, al tempo stesso, smaschera la volontà di una fazione politica e sindacale, quella del centro sinistra, che – strumentalizzando incolpevoli lavoratori – tenta di ostruire con ogni mezzo la stagione delle riforme, mantenendo la Calabria nella palude dell’assistenzialismo e dell’arretratezza”.
Magno conclude così: “Provo rammarico per l’occasione persa ma spero che essa sia servita per far capire ai calabresi chi predica il rinnovamento solo a parole e chi invece, sia pur fortemente disturbato, lo pratica nei fatti”.

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