L’associazione Anassilaos promuove un incontro-omaggio allo scritto russo Varlam Tichonovič Šalamov

Reggio Calabria. Con un omaggio allo scrittore russo Varlam Tichonovič Šalamov (Vologda 18 giugno 1907/Mosca 17 gennaio 1982) dal tema “Una voce dal gulag”, nel 30° anniversario della morte, che si terrà giovedì 27 settembre alle ore 18,00 presso la Libreria Culture, l’Associazione Culturale Anassilaos avvia una serie di incontri che saranno dedicati ad artisti, scrittori e poeti la cui opera e attività è stata sempre “contro” il potere, in qualsiasi tempo, in ogni latitudine e qualunque fosse l’ideologia. Uomini che hanno pagato con la carcerazione e spesso anche con la stessa propria vita una tale coerenza. Si comincia dunque con Varlam Tichonovič Šalamov, relatore il prof. Antonino Romeo, che gran parte della propria esistenza ha trascorso nei gulag dell’Unione Sovietica con lunghi periodi di detenzione ai lavori forzati nelle miniere d’oro e di carbone. La vita nel gulag ispirerà la sua opera fondamentale, la raccolta di racconti ispirati alla vita di forzato, I Racconti di Kolyma che completerà nel 1973. Della forza di carattere dello scrittore rimane una descrizione nei ricordi di Irina P. Sirotinskaja « Ricordo il viso di Varlam Tichonovič, solcato da rughe profonde, la fronte alta, i capelli gettati all’indietro, gli occhi azzurro-chiari e uno sguardo intenso, penetrante… eterno cavaliere, Don Chisciotte che voleva salvare gli uomini, le loro anime deboli e i loro deboli corpi».

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