Reggio Calabria. La FIALS ha inviato una richiesta di convocazione alla triade commissariale del comune di Reggio Calabria, evidenziando che il personale dipendente sopravvissuto non percepisce stipendio da oltre 4 mesi. Non è possibile più gestire la depurazione nella città di Reggio Calabria senza risorse e senza interlocuzione. Inoltre niente è stato fatto per la riassunzione degli 86 licenziati a febbraio 2012, famiglie che non vivono più neanche il dubbio e l’agonia della precarietà, ma solo l’amaro calice della disperazione. Così come non è più possibile che le famiglie si trovino, al pari di altre centinaia, a dover quadrare il bilancio senza soldi; nonostante tutto questo le maestranze continuano a lavorare senza mezzi e risorse garantendo i servizi alla cittadinanza. Ecco perché l’antipolitica sta prendendo il sopravvento e la nostra terra sta sprofondando sempre di più nell’oscurantismo di una classe politica e dirigenziale imbelle ed insufficiente. La FIALS si augura una pronta risposta da parte dei commissari per ridare speranza sociale a chi ha perso fiducia nelle istituzioni.
Domenico Ferraro
Responsabile Fials per Acquereggine