Prevenzione dei paramorfismi in età scolare. Si è concluso di progetto destinato alle scuole secondarie di I grado

Reggio Calabria. Si è concluso giovedì 22 novembre, presso la scuola secondaria di primo grado “Diego Vitrioli” di Reggio Calabria, il progetto dedicato alla “Prevenzione dei paramorfismi in età scolare”. Gli incontri sono stati rivolti sia ai ragazzi ed agli insegnanti, che ai genitori, affinché l’azione di prevenzione venga attuata sia nei comportamenti tenuti nelle aule scolastiche che in famiglia, nella vita quotidiana per evitare, ad esempio, alterazioni della colonna vertebrale o del piede. Se da una parte, infatti, gli adolescenti possono imparare a correggere la propria postura, a controllare il peso del proprio zaino o della postazione di studio, riducendo i tempi davanti al computer per allontanare le conseguenze delle sedentarietà, dall’altra i genitori possono, ai primi segnali di alterazioni funzionali anche di modesta entità, richiedere una consulenza medica per una diagnosi precoce di paramorfismi e dismorfismi, evitando, nel tempo, conseguenze più gravi. “Il dibattito nato nel corso di ogni appuntamento – ha precisato il prof. Paolo Albino, responsabile del progetto – ha confermato il grande interesse suscitato attorno a questi argomenti, sia da parte dei ragazzi che praticano già un’attività sportiva, che di coloro che svolgono una vita piuttosto sedentaria. Il compito precipuo dei club service, d’altronde, è quello di servire il territorio attraverso la capacità di aggregare professionalità e mezzi a vantaggio della comunità”. “Siamo riusciti a dare un servizio importante a tre istituti scolastici cittadini – ha dichiarato il presidente del Rotary Club Reggio Calabria Sud “Parallelo 38” – fornendo ai giovani consigli e informazioni utili per un più sano accrescimento muscolo-scheletrico”.

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