Reggio soffocata dal disordine. La Destra chiede aiuto ai vigili

Reggio Calabria. Chiunque viva la città di Reggio Calabria, per motivi residenziali o di lavoro, si trova quotidianamente a contatto con le pessime condizioni del traffico che la ingorgano e a volte la paralizzano soprattutto in alcune zone e ad alcuni orari. Nella nostra città non è raro trovarsi a fare gimcane tra macchine parcheggiate in maniera selvaggia sui marciapiedi che penalizzano fortemente il passaggio dei pedoni, soprattutto se diversamente abili, o parcheggiate in doppia o tripla fila in prossimità di uffici pubblici o edifici di grande interesse commerciale che intasano il traffico nelle arterie principali della città o notare auto che sfrecciano contromano in corsie destinate a bus e taxi creando pericolo per gli altri veicoli o per ignari passanti. Quando si notano questi disaggi viene naturale domandarsi cosa fanno e dove sono le forze dell’ordine, tutte quelle autorità che sono preposte alla tutela dei cittadini e che dovrebbero dare risposte concrete e severe a chi trasgredisce le regole e rischia di arrecare danno agli altri. A volte come cittadini ci si indegna altre volte si tende a giustificare le autorità perché impotenti o, la scusa più ricorrente, perché “sotto organico” ma una città metropolitana, che si rispetti, dovrebbe andare oltre queste semplici valutazioni e dovrebbe chiedersi: come vengono utilizzate le risorse di cui dispone? Nel fare queste valutazioni siamo venuti a conoscenza che gli integerrimi vigili del nostro comune, lo scorso sabato sera intorno alle due del mattino, sono riusciti a scovare, in una delle traverse periferiche della nostra città, la macchina di un trasgressore che, seppur non arrecasse danno alla circolazione od al passaggio di pedoni, parcheggiata in maniera inappropriata è stata opportunamente multata. Quindi ci viene da pensare che se i nostri vigili riescono a fare ciò dovrebbero agevolmente affrontare la problematiche del traffico che quotidianamente affligge la nostra città. Il movimento “La Destra”, nel sottolineare che tra i suoi fattori caratterizzanti ha come principi fondanti la legalità ed il rispetto delle norme e all’esprimere soddisfazione nel momento in cui coloro i quali rappresentano la legge puniscono chi la trasgredisce, chiede con forza che i vigili siano maggiormente presenti in quei luoghi dove le esigenze della cittadinanza sono maggiori e non si atteggino da meri esecutori del loro dovere con azioni che potrebbero essere equivocate.

Barbitta Tindaro Giulio
Direttivo Provinciale “La Destra”

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