L’iniziativa “Regala(Ti) un libro alla Biblioteca Collettiva”

Reggio Calabria. L’atteggiamento generale, consolidatosi negli ultimi decenni, nei confronti della “cultura” ci ha imposto una riflessione: cultura in pillole, cultura globalizzata e appiattita su definizioni da libro scientifico, cultura data dalla necessità di superare un esame, cultura asservita alla ricerca d’industria, ricerca accademica con tanta “cultura” e pochi fondi. Che cultura abbiamo nei nostri Atenei? È sempre più difficile, per non dire raro (quasi da categoria protetta), scorgere nei locali universitari degli studenti intenti nella pura e semplice lettura. Non è, però, solo una questione di giovani lettori svogliati. La lettura presuppone un humus fisico e mentale, quasi spirituale, di cui lo studente è stato subdolamente privato con violente e successive opere di riforme. Spazi angusti per la lettura: stanzoni stracolmi di altre persone con acceso limitato unicamente agli orari di lezione oppure biblioteche stracolme o poste in luoghi periferici di sedi distaccate. Ma anche l’alienazione mentale dello studente non aiuta la lettura: gli unici libri che si ha il tempo di leggere sono quelli da studiare per la miriade di materie (destinate a figliare in moduli e sottomoduli durante i semestri) previste nei nuovi ordinamenti. L’iscrizione all’esamificio di zona, la lettura convulsa e superficiale di tomi scientifici, le nozioni e i concetti, non è cultura da paese civile. L’università deve essere un luogo di istruzione e formazione, ma anche di cultura largamente intesa. La massima del pedagogista Montaigne “c’è un’ingoranza da analfabeti e un’ignoranza da dottori” non la vogliamo più accettare! É per lottare contro questo travisamento del ruolo dell’università che abbiamo creato, all’interno dello spazio autogestito in DA6 (plesso D-Feo di Vito), una Biblioteca Collettiva. Uno spazio alternativo che vuole essere un segno della necessità di un radicale cambio di rotta rispetto al modo di concepire l’Università pubblica. É dalle piccole cose che sono nate le avanguardie. La Biblioteca Collettiva, come dice il nome stesso, si forma e si amplia esclusivamente con le donazioni degli studenti che vogliano mettere a disposizione qualche loro vecchio e nuovo libro. Il collettivo si occuperà della catalogazione, della custodia e dei prestiti. Unica regola: niente testi didattici. Saranno, comunque, ben apprezzati anche testi scientifici di approfondimento. Si tratta, infatti, di un modo per distrarsi un po’ dal ritmo serrato di lezioni, esami ed esercitazioni, trovando un luogo accogliente dove poter discutere, prendere, leggere o semplicemente sfogliare un buon libro, per poi magari anche discuterne. I libri spaziano dalla narrativa alla politica, dall’arte culinaria ai gialli, dai vecchi libri ai moderni e-book. L’aula DA6 è vissuta con assiduità durante la settimana, per assemblee, iniziative, aula di studio e di socializzazione. L’apertura sarà, comunque, garantita tutti i mercoledì dalle 15.00 alle 19.00, per prestiti o per ricevere nuove donazioni di libri. In ogni modo sarà possibile consultare tutti i titoli on-line e richiederne il prestito direttamente via mail. Per maggiori informazioni sulle modalità e per contribuire con qualche proprio testo alla Biblioteca Collettiva contattateci via mail ( collettivounirc@gmail.com ) o su facebook ( collettivounirc ateneinrivolta ).

Collettivo UniRc-AteneinRivolta

Exit mobile version