Primarie del centro sinistra. Energia Pulita: “Le scelte spettano ai cittadini”

Reggio Calabria. Energia Pulita ha accolto con soddisfazione le primarie, le ha sostenute e ha lavorato per il corretto svolgimento delle stesse. E’ con altrettanto impegno che oggi contestiamo la scelta paradossale dei listini blindati e delle candidature imposte dall’alto. Perché per noi democrazia non è uno slogan; perchè le regole non esistono solo per essere derogate a favore dei soliti noti e perché crediamo nelle eccellenze della nostra terra. I partiti tradizionali evidenziano ancora una volta la lontananza, nelle idee prima e negli uomini politici dopo, da questa terra. Terra di nessuno, ma che diventa terra di interesse nel momento del voto. Siamo stanchi di essere solo un mezzo per assicurare poltrone e per garantire “onorevoli” che non conoscono i luoghi dove sono candidati e la gente che li ha eletti o meglio in rappresentanza della quale sono “nominati”. La base dei partiti e dei Movimenti che hanno aderito a quello che è stato un indiscutibile momento di democrazia ed un successo di partecipazione a novembre, vuole poter scegliere realmente la nuova classe politica. Diversamente non potrà parlarsi di cambiamento, ma di apparente coinvolgimento su scelte già blindate dai vertici nazionali. Avrebbe dovuto essere il territorio a individuare i propri candidati, sulla base di profili, competenze e, soprattutto, appartenenza allo stesso. Non ce ne voglia l’on. Bindi, alla quale va riconosciuto l’impegno politico di questi ultimi decenni, ma altri uomini e donne avrebbero potuto competere in provincia di Reggio Calabria forti delle esperienze vissute e delle battaglie portate avanti in una realtà niente affatto assimilabile ad altre del nostro Paese. La Calabria ha ogni requisito per emergere. Requisiti in termini di ambiente e di risorse umane e noi vogliamo emergere con il meglio di questa nostra regione. E nel meglio si fa riferimento anche ad uomini che dalle retrovie hanno fatto politica seria, sentita e partecipata e che avrebbe veramente assicurato la voce di questo territorio nelle sedi istituzionali. Uomini politici che dovevano essere in cima all’agenda dei partiti e sulla cui candidatura non si sarebbe dovuto nemmeno discutere. Tuttavia, poiché occorre guardare al futuro, Energia Pulita chiede al PD e a Sel un impegno chiaro, una maggiore attenzione e coerenza in futuro e in vista di elezioni importanti in una città e in una regione, quella calabrese, che hanno bisogno di un rinnovamenti vero e di una rinascita, non certo di nuove e rinnovate “colonizzazioni”. La credibilità che in questi giorni appare affievolita da scelte poco rispettose del territorio e da un meccanismo che non lascia spazio alcuno al benché minimo coinvolgimento della base, senza il quale nessuno potrà parlare di cambiamento e rinnovamento della Politica e che certamente farà il gioco dell’astensionismo e del voto di protesta a più o meno famosi urlatori da piazza. I reggini non accetteranno ulteriori ed ingiustificabili nomine “partitiche” che non tengano nella dovuta considerazione i cittadini, perché “People have the power” e nella gente sta anche la capacità di cambiare, insieme, il futuro politico della città, anche fuori dai partiti.

Movimento Energia Pulita

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