La “Mediterranea” avvia seminari dedicati all’internazionalizzazione dell’Università

Reggio Calabria. La Mediterranea avvia l’analisi e il potenziamento delle cooperazioni internazionali di ricerca (e delle possibili ricadute didattiche) mediante una serie organica di Seminari svolti dai Laboratori universitari e dai gruppi di ricerca protagonisti delle attività e delle collaborazioni bilaterali e multilaterali. Le ricerche e la didattica, quando svolte in contesti aperti, internazionali e competitivi costituiscono assetts di crescente rilevanza negli atenei contemporanei, nonché investimenti qualificanti su cui concentrare persone, attività ed energie nel futuro immediato. Infatti i Q S world ranking (graduatorie mondiali di merito) delle università tengono in gran conto le cooperazioni internazionali di ricerca e la presenza nella didattica di sede di docenti internazionali o visiting cioè provenienti da altre università estere.
La serie è inaugurata con il primo dei Seminari presso il Salone del Dipartimento PAU, martedì 8 gennaio 2013, ore 10-12, evento pioniere delle successive riunioni. Saranno analizzate le esperienze pluriennali già svolte e i programmi futuri della ricerca bilaterale tra Laboratorio di Geomatic Valuation “PauGis” e MIT di Cambridge (Usa). I 2012 QS world ranking (graduatorie mondiali di merito delle università) classificano il MIT, Massachusetts Institute of Technology (Cambridge, Usa), come la migliore università del mondo nel 2012, prima rispetto finanche alle celebrate Harvard, Oxford, Cambridge, Yale, Stanford, London UC, Berkeley, CalTech, Chigago, Princeton. Il MIT presenta la migliore ricerca e didattica del mondo in numerosi settori chiave: computer science; chemical engineering; civil engineering; electrical engineering; mechanical engineering; chemistry; economics and econometrics; linguistics; industrial management; materials science; mathematics; physics; astronomy; biological sciences; statistics; environmental sciences; communication and media studies; urban planning. La ricerca congiunta Mediterranea-MIT analizza e modella un fenomeno giudicato dall’ONU di preminente interesse per l’umanità: il riscaldamento globale del pianeta, o Global Warming, che sta portando rapidamente, insieme ad altri gravi ed estremi eventi climatici e metereologici, allo scioglimento dei ghiacciai e dei poli a causa del consumo eccessivo di energia (specie “civile”) nelle aree urbanizzate.
La ricerca congiunta affianca alla modellazione analitica del MIT (denominata “Urban Metabolism”) uno specifico progetto mirante a elaborare, sperimentare, valutare e validare (nella effettiva fattibilità sia tecnica che economico-finanziaria) un approccio operativo per abbattere all’origine la domanda urbana di energia: “Sustainable Urban Conservation ”. Il Dipartimento PAU della Mediterranea, mediante il Laboratorio Universitario di Geomatic Valuation “PauGis”, ha da anni messo a punto tale approccio estimativo – valutativo – finanziario di supporto ad un intervento rispettoso e compatibile di manutenzione delle città esistenti, al fine di abbattere del 50-60% gli attuali consumi di energia “civile” (buona parte dissolta per i condizionatori d’aria).
Le azioni delineate dall’approccio comportano positivi e virtuosi impatti ecologici:
– in termini di minore estrazione e consumo di risorse (specie minerarie fossili);
– in termini di conseguente minore inquinamento atmosferico e pollution .
La generalizzazione dell’uso del modello valutativo del “PauGis” consente di simulare e programmare strategie di efficienza energetica per isolati urbani, quartieri, intere città. Per esempio, negli anni è stata definita una strategia economica e finanziaria per trasformare il Quartiere Latino di Reggio Calabria (intorno a Viale Amendola e alla Città Universitaria) in un innovativo distretto ad efficienza energetica.
La strategia è in corso di validazione nel reale con cantierizzazione di edifici prototipali nel Quartiere Latino, con verifica dei reali effetti mediante dataloggers di monitoraggio. Con le validazioni fornite dai prototipi, la ricerca internazionale Mediterranea-MIT si appresta nell’immediato futuro a simulare l’applicazione ad intere città dell’approccio estimativo – valutativo Sustainable Urban Conservation per la generalizzazione della passivizzazione. La simulazione è avvaita anche mediante il soggiorno presso il MIT, come Visiting Scholar, di un Post-Doc del Dipartimento PAU, già Dottore di Ricerca del Dipartimento PAU, referente del Laboratorio PauGis e già suo manager.
L’approccio della Mediterranea su Sustainable Urban Conservation è diventato la base teorica e metodologica della comune ricerca, estesa al tema Urban Metabolism”. Quest’ultimo ha l’obiettivo di costruire un modello capace di valutare, anche economicamente, a scala di città il flusso e i consumi totali di energia. Il modello MIT di Urban Metabolism converge con l’approccio valutativo – finanziario del PauGis per la stima anche economica e nel tempo (soprattutto) dell’efficienza energetica raggiunta. L’integrazione del modello Urban Metabolism e dell’approccio valutativo Sustainable Urban Conservation potrà contribuire ad affrontare l’emergere del Global Warming , e mitigarlo attraverso soluzioni virtuose locali bio-eco-compatibili. Potrà fornire a cittadini, associazioni, comunità locali, comuni, province, regioni, le strategie, le basi, le tattiche finanziarie, gli strumenti tecnici, le sequenze programmatiche per attuare e valutare l’efficienza energetica e climatica alle varie scale spaziali e insediative: dall’unità immobiliare e dall’architettura, agli isolati, ai quartieri, alle intere città.

Martedì 08.01.2013, ore 10:00-12:00 , Salone Dipartimento PAU.

Introduzione, Domenico Enrico MASSIMO, responsabile Laboratorio Universitario di Geomatic Valuation “PauGis”

Interventi
prof. Pasquale CATANOSO, magnifico rettore
prof. Adolfo SANTINI, prorettore vicario
prof.ssa Simonetta VALTIERI, direttore Dipartimento PAU e coordinatrice Dottorato in Conservazione dei Beni Architettonici e Ambientali

Resoconto e linee di ricerca futura Mediterranea-MIT
dott. Antonino BARBALACE, Visiting Scholar al MIT, Post-Doc Dipartimento PAU, referente scientifico del Laboratorio Universitario di Geomatic Valuation “PauGis”

Dibattito

Conclusioni
prof. Carlo MORABITO, prorettore all’Internazionalizzazione

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