Senza corruzione riparte il futuro. Libera e Gruppo Abele sostengono la campagna digitale a Piazza San Giorgio

Reggio Calabria. Cinque impegni stringenti di trasparenza, integrità e responsabilità per sconfiggere la corruzione che blocca il futuro dell’Italia. Li chiedono ai candidati al Parlamento i cittadini che aderiscono a Riparte il futuro (www.riparteilfuturo.it), la campagna dei cittadini contro la corruzione. Promossa da Libera e Gruppo Abele, ha l’obiettivo di impegnare i candidati di tutti i partiti politici a quella trasparenza che in altri Paesi dell’Unione è prevista dalla legge. Riparte il futuro chiede ai candidati di mettere in rete il curriculum vitae, la propria condizione reddituale e patrimoniale, l’eventuale presenza di conflitti d’interesse, la propria situazione giudiziaria. E li impegna a riformare nei primi 100 giorni della nuova legislatura l’art. 416 ter del Codice Penale, la norma che riguarda lo scambio elettorale politico-mafioso e che considera corruzione soltanto il passaggio di denaro dal rappresentante pubblico al corruttore mafioso, trascurando altre controprestazioni essenziali: i ‘favori’, le raccomandazioni, le informazioni privilegiate sugli appalti in cambio di voti, la garanzia dalla repressione. Finora sul web migliaia di persone hanno firmato chiedendo ai candidati di stringere un nuovo patto di trasparenza contro la corruzione. Sabato 19 gennaio il movimento esce dalla sua dimensione digitale per essere presente anche nelle piazze delle nostre città. A Reggio Calabria i banchetti di Libera e del Gruppo Abele saranno presenti in Piazza San Giorgio al Corso dalle ore 16,00 alle ore 20,00 e sarà possibile aderire alla campagna Riparte il futuro lasciando la propria firma.

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