Precari della sanità. Cobas a Scopelliti: “Approvi la legge Gentile-Chiappetta”

Scopelliti ha incontrato ieri i precari di Cosenza e ha detto che diversi ddl sono stati bocciati a Roma: quello di Gentile e Chiappetta è conforme alla Costituzione, non prevede alcun esborso economico, prevede il concorso per gli aventi diritto che hanno fatto domanda entro il 31 dicembre 2008 e mette al riparo oltre mille precari regolarmente assunti. Il Consiglio Regionale intanto approvi questa norma, poi si dedicherà a risolvere il problema dei co.co.co. che un’assurda legge regionale del 2010, nell’ultimo periodo Loiero, fece passare direttamente a tempo indeterminato senza concorso: quella fu una bruttura, una presa in giro elettoralistica che non poteva non produrre danni. Tutti se la prendono con Petramala, ma bisogna dire che egli all’epoca agì in virtù di questa legge parassitaria poi bocciata dalla Corte Costituzionale. Oggi il provvedimento più urgente è questo e ci fa piacere che il senatore Gentile abbia scritto al presidente Napolitano ricordano che con una norma del genere anche la magistratura antimafia che sta indagando sugli inquinamenti ndranghetistici avvenuti nelle stabilizzazioni avrebbe strumenti maggiori. Il 12 ci sarà conferenza dei capigruppo e noi ci aspettiamo che da quella riunione si convochi il consiglio prima del voto e ci si assuma la responsabilità: una norma siffatta non potrà mai essere impugnata. E’ in gioco la credibilità delle istituzioni e per questo, contando sull’adesione di 342 lavoratori di tutta la Calabria, abbiamo sospeso lo sciopero della fame: se non arriveranno segnali certi da Reggio Calabria, dal 12 febbraio in poi organizzeremo ogni giorno una protesta civile e pacata e faremo noi campagna elettorale per punire chi non ha a cuore le sorti del disagio e del precariato calabrese.

Antonio Riga
Coordinatore regionale Cobas precari sanità

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