Leonia. Il Comune accelera il processo di scioglimento e avvia una nuova fase di progettazione

Reggio Calabria. Ad agosto 2014 è prevista la scadenza del contratto tra il comune di Reggio Calabria e Leonia e questa amministrazione stava già programmando gli adempimenti necessari, cioè la predisposizione di una gara per individuare un nuovo partner industriale in Leonia ed una nuova offerta tecnica per il servizio di raccolta rifiuti. Nel frattempo la Prefettura ha emesso una interdittiva antimafia per “Calabria agenda ambientale”, il socio privato di Leonia. A norma dello statuto di Leonia in questo caso la società si deve intendere sciolta di diritto. Per questi motivi il comune intende accelerare il processo di cui sopra avviando immediatamente:
– la progettazione del futuro servizio di raccolta rifiuti in modo che sia in linea con i migliori standard di gestione, guardando con favore il modello della società mista che costituisce il modello più diffuso nei comuni di analoga di dimensione demografica;
– L’ esecuzione della informazione interdittiva antimafia della Prefettura, mettendo in liquidazione la società Leonia;
– Trattandosi di un servizio pubblico essenziale chiedere alla società Leonia in liquidazione di proseguire, in sede di esercizio provvisorio, nella erogazione alle medesime condizioni applicate fino ad ora finché non sarà aggiudicato il nuovo procedimento di gara pubblica.

Obiettivo di tale progettazione dei servizi sarà:
– tutelare i livelli occupazionali;
– migliorare fortemente la qualità dei servizi di raccolta rifiuti;
– ottenere economie nei costi.
La Commissione straordinaria, esprimendo un forte apprezzamento per il lavoro fin qui svolto dall’AD di Leonia Raphael Rossi, intende chiedergli di proseguire nella sua opera nella futura gestione provvisoria del servizio.


Exit mobile version