Elezioni. Gatto: “La proposta di Tabacci per non essere schiacciati da Grillo e Berlusconi”

Reggio Calabria. In Calabria e nel resto del Paese, come confermato dal recentissimo voto, si rischia di essere schiacciati fra “grillismo” e “berlusconismo”. È evidente, quindi, come davanti all’aggressivo populismo di Grillo e alle illusorie promesse di Berlusconi, serva, a livello nazionale come a quello locale, autorevolezza, pacatezza e progettualità. Caratteristiche, queste, che rispondono alla figura di Bruno Tabacci, promotore del progetto nazionale di Centro democratico. Un progetto, questo, che è partito con le appena compiute elezioni politiche, ma che vuole andare avanti radicandosi sui territori in tutto il Paese. Centro democratico è animato da persone esperte in politica ed è allo stesso tempo aperto alla società civile. E si presenta come terreno fertile per chi, mettendosi in gioco guardando a valori e progetti e non a potere ed interessi, vuole fare politica. La formazione guidata da Tabacci, infatti, si pone contro leaderismi e verticismi per una sana politica dal basso. E, quindi, vuole lavorare politicamente sui territori fra la gente come si faceva una volta. Centro democratico lo vuole fare soprattutto su territori difficili come quelli reggino e calabrese, dove sono molto avvertiti problemi come ‘ndrangheta, disoccupazione, carenti mobilità e servizi come la sanità. Quindi sarebbe auspicabile che questo progetto, che nonostante sia nato da poco, in Calabria, può contare su una forte rappresentanza dei territori a livello istituzionale grazie al consigliere regionale Pasquale Tripodi, un politico che lavora e non strilla, che concerta decisioni ed azioni con il suo team politico e parla con la gente. Questo mio intervento arriva ad urne chiuse. Quindi non è strumentale, ma guarda alla diffusione di questo progetto, che vuole affrontare e risolvere i problemi della Calabria e del Paese, fatto di valori, idee e passione politica. La speranza è che i reggini, i calabresi e gli altri italiani che si sono sentiti esclusi in questi anni dalla vera e sana politica valutino attentamente la bontà di Centro democratico, specialmente davanti ad un’Italia in difficoltà e per giunta divisa che ha bisogno che le proprie forze migliori si uniscano al di là di steccati ed etichette politiche.

Paolo Gatto

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