Laurearsi in donazione. Siglato un protocollo tra Adspem Fidas e Università “Mediterranea” per reperire nuovi donatori

Reggio Calabria. Università Mediterranea e ADSPEM FIDAS hanno siglato un protocollo per realizzare un’efficace e mirata informazione sulla donazione del sangue tra i giovani universitari, col conseguente obiettivo di reperire nuovi donatori. Nato dal comune interesse alla crescita sociale e culturale del territorio, l’accordo voluto dal rettore Pasquale Catanoso e dalla presidente Adspem Caterina Filippone Muscatello, intende promuovere l’educazione mirata e capillare delle nuove generazioni alla cultura della donazione quale gesto spontaneo, non remunerato, di estremo valore sociale. L’ADSPEM FIDAS si propone, inoltre, di far comprendere come “cultura della donazione” significa fare della donazione di sangue uno “stile di vita”, attraverso il quale tenere sempre sotto controllo il proprio stato di salute a garanzia anche del ricevente. Il progetto, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (art. 12, Legge 266/1991), nell’ottica della valorizzazione delle attività di volontariato si pone come obiettivo la nascita di un network di collaborazione con la Mediterranea, luogo di raccordo di una grossa percentuale della popolazione giovanile della provincia reggina e anche di altre realtà calabresi. Negli spazi individuati presso i dipartimenti dell’Ateneo saranno allestiti gli infopoint, per fornire informazioni relativamente alla donazione di sangue in generale e in particolare alle esigenze dei pazienti ematologici. Previsto anche un punto sanitario di medicina preventiva per lo screening dei potenziali donatori di sangue tramite le anamnesi pre-donazione. Attraverso l’informazione e la sensibilizzazione, si intende coinvolgere i giovani invitandoli a diventare donatori periodici e, a loro volta, volontari ADSPEM FIDAS per assicurare la continuità e la sicurezza trasfusionale al paziente ematologico. Gli universitari che dopo il primo contatto presso gli infopoint, saranno disponibili alla donazione di sangue o almeno a effettuare uno screening iniziale, potranno usufruire del servizio dell’autoemoteca ADSPEM FIDAS che stazionerà presso le ex facoltà con la presenza del personale medico. Inoltre, l’attività di counselling, ai fini della donazione può essere un utile strumento per studiare le abitudini di vita dei giovani sul territorio, trasformandosi in screening a favore dei giovani stessi ed eventuale correzione di stili di vita dannosi. Gli infopoint saranno aperti per l’intera settimana. Il materiale informativo sarà quotidianamente disponibile e lo staff di segreteria e coordinamento del progetto potrà fornire ai giovani interessati le notizie iniziali sulla donazione. Il progetto sarà accompagnato durante lo svolgimento delle sue fasi da una campagna di comunicazione che sarà realizzata attraverso brochure informative e video che verranno trasmessi sulle reti tv, siti web, social network.

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