Reggio Calabria. “In questi mesi ormai stiamo assistendo, alle volte increduli, alle volte sconfortati , alla situazione rifiuti nella Nostra amata Città” questo afferma in una nota il dirigente Grande Città Giovane Italia Giuseppe Maiolo. Sebbene alla politica in generale possano essere imputate molte cause di tale emergenza, non si può dire però che una parte di essa non abbia cercato di porre rimedio alacremente a tale imprevisto. Fare dei facili populismi in questi giorni e soprattutto di un erba un fascio risulta molto semplice per alcuni franchi tiratori che non aspettano altro che gettare ulteriore fango contro una Città che era stata risollevata dall’ottimo lavoro nell’arco del Decennio Scopelliti. Nonostante non si possa imputare tale disastro ai singoli cittadini però ci sono alcuni dati allarmati che dovrebbero fare riflettere l’intera collettività; uno di essi è dovuto magari alla mancanza di una vera e propria “Cultura del rifiuto solido urbano” che, in quanto tale, non dovrebbe più esistere nelle nostre città nel 2013, magari a favore della raccolta differenziata totale. Malgrado tale tipo di raccolta potrebbe essere l’unica soluzione all’emergenza rifiuti, ancora oggi a Reggio siamo fermi addirittura al 9% della raccolta totale. Ciò sicuramente non può essere imputato a mancanze di politiche rivolte a tale scopo, perché, non so quanti ricordando, durante la cosiddetta Era Scopelliti quell’Amministrazione e l’allora omonimo Sindaco avevano concretamente stimolato la Cittadinanza alla Raccolta Differenziata con slogan e campagne pubblicitarie in modo da spiegare quanto sia semplice farla. Quindi viene da chiedersi se magari questa mancanza di cultura sia dovuta ad un altro aspetto tipico del reggino medio: l’indolenza, cioè quel modo di risolvere i problemi nella maniera più semplice possibile, anche se becera. In conclusione Maiolo afferma: “L’unico modo per ovviare a tale immagine sarebbe, magari, uno scatto d’orgoglio (al quale faccio personalmente appello) da parte di tutti i cittadini di Reggio affinché quel 9% sia domani un 100% . Se la raccolta differenziata porta a porta è il modo per risolvere l’emergenza, allora è bene rimboccarsi le maniche e collaborare con gli addetti ai lavori e, chissà, un domani potremmo finalmente essere orgogliosi non tanto delle condizioni di pulizia della città, quanto dei cittadini che orgogliosamente sanno fare il loro dovere”.
Giuseppe Maiolo
Dirigente Giovane Italia Reggio Calabria