Reggio Calabria. “L’ultimo scorcio d’estate dovrebbe far riflettere sullo stato di salute del nostro territorio. L’arrivo delle prime piogge porta in primo piano la questione ambientale e la sicurezza del suolo”. E’ quanto dichiara l’ex presidente della IX circoscrizione, Domenico Idone, in merito ai lavori di riqualificazione del torrente Gallico. “Il mancato avvio dei lavori mostra ancora una volta lo stato di abbandono in cui versa l’area della IX circoscrizione. Il Ministero dell’Ambiente ha stanziato qualche anno addietro la somma di 2mln di euro. Il comune di Reggio Calabria destinatario di tali fondi, con delibera n°415 del 9 ottobre 2007, dunque in pieno modello Reggio, aveva provveduto ad appaltare le opere di pulizia e messa in sicurezza attraverso un ATI, associazione temporanea di imprese, ma i lavori ad oggi non sono stati consegnati. Eppure bisogna ricordare che il letto del corso d’acqua è ricoperto da materiale di varia natura che ne impedisce il regolare deflusso. Una situazione che in caso di piena potrebbe determinare un fattore di pericolo, basti ricordare che sono numerose le abitazioni e fabbricati presenti lungo il torrente, non ultimo la presenza di una scuola media.
Il progetto prevedeva la risacumura di alcune briglie, utili a ridurre il trasporto di materiale solido di fondo da parte del corso d’acqua e la creazione di un parco naturalistico. Tuttavia, pur condividendo le finalità dell’opera, non si comprende perché era previsto dare avvio ai lavori partendo dalla foce e non dalla sorgente, da quest’ultima sarebbe stato più logico proseguire sino a valle evitando, cosi, il rischio di interruzione e rifacimento dei lavori in caso di abbondanti piogge.
Negli anni il torrente Gallico è stato oggetto di lavori da parte della Provincia di Reggio Calabria, basti ricordare l’intervento integrato di ripristino dell’officiosità idraulica per un importo complessivo di 181mila euro. Proprio l’amministrazione provinciale potrebbe giocare un ruolo decisivo nella vicenda attraverso la realizzazione dell’ultimo tratto della strada Gallico – Gambarie. Il tragitto costeggia il torrente, dunque la Provincia, all’interno delle finalità del progetto, potrebbe intervenire per riqualificare il Torrente partendo proprio dalla sorgente, località Basilicò. Un’azione che porterebbe, attraverso la riqualificazione paesaggistico – Ambientale, ad una salvaguardia del territorio, nel rispetto delle dinamiche naturali dell’ambiente oltre che una riscoperta del valore del torrente quale elemento identitario del territorio.
EX Presidente della IX Circoscrizione
(Gallico–Sambatello)
Domenico Idone