Catanzaro. Centro storico, Abramo illustra la propria strategia nel corso di una riunione

Catanzaro. “Una strategia forte, condivisa, che necessita del massimo impegno di tutta la classe dirigente cittadina perché senza un centro storico pulsante tutta la città rischia di morire”. E’ questa la filosofia che ispira l’ambizioso piano di rinascita del centro storico, illustrato stamani dal sindaco Sergio Abramo, nel corso della lunga riunione tecnico-politica a cui hanno partecipato assessori, capigruppo di maggioranza, presidenti di commissione, esperti e management dell’AMC. Un piano straordinario che poggia su circa 50 azioni di governo che formano uno specifico “dossier”messo a punto dal primo cittadino e dai suoi collaboratori. L’obiettivo è di realizzare almeno il 50-60 per cento degli interventi previsti entro il 2014 e completare il programma entro la fine del 2015. I cardini su cui Abramo punta per fare rinascere il centro storico sono l’università, l’alta formazione, la cultura e l’artigianato. Quattro filoni che si aggiungono alla rete commerciale e che vanno inseriti nel vasto programma di interventi, opere e infrastrutture – dall’assetto urbanistico ai grandi parcheggi, da una nuova organizzazione del traffico ai trasporti – che sono destinati a cambiare il volto della città. “Siamo sul punto di vincere la sfida di Catanzaro Lido – ha detto il sindaco, commentando con favore il lavoro svolto per il quartiere marinaro – ma ora dobbiamo vincere la sfida, sicuramente più impegnativa, per il centro storico”. Alla riunione, oltre al primo cittadino, hanno partecipato il vicesindaco Sinibaldo Esposito, il presidente del Consiglio comunale Ivan Cardamone, il capogruppo Pdl Domenico Tallini, il consigliere delegato all’urbanistica Carlo Nisticò, il delegato ai trasporti Tommaso Brutto, i presidenti di commissione Marco Polimeni, Ezio Praticò, Francesco Galante, Eugenio Riccio e Oreste Cosentino, l’assessore ai lavori pubblici Vincenzo Belmonte, il direttore generale di AMC Luigi Siciliani, il consulente ing. Giuseppe Vaccaro. Ma vediamo, nel dettaglio, alcune delle principali azioni che l’Amministrazione Abramo sta mettendo in campo, a cui si aggiungono naturalmente tutti i lavori pubblici in corso d’opera (piazza Matteotti, galleria Mancuso, ex Stac, San Giovanni).

Insediamenti universitari e di alta formazione
Il sindaco punta sull’alleanza con il rettore Quattrone per animare il centro. A novembre partiranno nel centro storico i corsi della facoltà di sociologia con 300 iscritti, mentre si lavora a dare una sede al rettorato e alle presidenze di facoltà (oltre all’ipotesi, la più accreditata, dell’ala dei Teresiani al San Giovanni, si pensa anche ad un palazzo storico di corso Mazzini). La riqualificazione della scuola Mazzini, nel cuore del rione Maddalena-Filanda, permetterebbe di ospitare contestualmente la stessa facoltà di sociologia e l’Accademia di Belle Arti. Il potenziamento della sezione staccata del Conservatorio è già partito con il varo della nuova convenzione. Il sindaco sta individuando alcuni palazzi nel centro storico che potrebbero ospitare, opportunamente ristrutturati, case per studenti.

La rete dell’artigianato nelle vie laterali del corso
Il Comune predisporrà un progetto per l’insediamento di attività artigianali di qualità nelle vie laterali del corso, come via De Grazia, piazza Larussa, largo Prigioni, via Poerio, via Raffaelli, via Duomo. Il sindaco Abramo ha già incassato la disponibilità di circa 50 artigiani, pronti ad aprire le loro botteghe nel centro storico, ovviamente nel quadro di un sistema di agevolazioni. Si punta ad acquisire e riqualificare i “bassi” ed i “magazzini” inutilizzati.

Isola pedonale coperta e nuovo sistema di circolazione
Il progetto di isola pedonale coperta nel tratto piazza Grimaldi-piazza Santa Caterina sarà realizzato. Acquisita l’idea progettuale scaturita dall’apposito concorso, si lavora a perfezionare il progetto ed accedere ad un finanziamento congruo che permetta la realizzazione della complessa opera. Il progetto prevede la copertura con materiali trasparenti e illuminati di notte del tratto che va da piazza Grimaldi (Camera di Commercio) a piazza Santa Caterina (questura) in modo che la gente possa passeggiare e fare acquisti anche nei giorni di pioggia. Un sofistica sistema permetterà di mantenere a 18 gradi la temperatura d’inverno e di abbassarla a 25 gradi d’estate. E’ prevista l’installazione di opere d’arte e un’area tecnologica con postazioni internet utilizzabili da tutti. La realizzazione dell’isola pedonale comporterà una piccola rivoluzione nel sistema di circolazione su corso Mazzini e in tutte le vie del centro storico. La direzione di marcia tornerà quella “storica” dal Cavatore a piazza Roma, ovviamente con l’interruzione all’altezza dell’isola pedonale.

Riqualificazione area ex Serravalle
L’idea del sindaco – presto sarà affidato uno specifico incarico progettuale – è quella di ricostruire le quinte architettoniche dell’area dell’antica strettoia di corso Mazzini, ricucendo questo spazio strategico che diventerebbe uno dei più importanti della città. Quando la strettoia venne demolita, l’impegno del Comune era quello appunta di ricostruire architettonicamente la piazza.

Parcheggi e trasporti
Il rilancio del centro storico, ha riaffermato il sindaco, ha bisogno di un forte sistema di parcheggi. A giorni, sarà pubblicato il bando per la gestione del parcheggio del Politeama (circa 320 posti) che sarà ristrutturato in modo da accedervi facilmente attraverso le rampe. Sempre in questi giorni, si riunirà la commissione che dovrà aggiudicare la fornitura e l’installazione dell’ascensore panoramico del parcheggio di Bellavista (130 posti auto). Ma sono soprattutto due le idee progettuali su cui il sindaco punta: la realizzazione della torre-sylos del Musofalo, un edificio multipiano che ospiterebbe centinaia di auto e bus (Abramo ha già ottenuto una disponibilità di massima dell’Anas) e l’utilizzazione del piazzale autobus FdC di via Milano come parcheggio. Per quanto riguarda i trasporti, Abramo conta di gestire direttamente la funicolare (sono a buon punto le trattative con FdC) in maniera da varare il biglietto integrato. Sempre in materia di trasporti, gli autobus extraurbani saranno attestati al parcheggio della funicolare a Piè di Sala.

La rete culturale
Il rilancio del Politeama dopo il fermo dello scorso anno, la difesa dell’unica sala cinematografica del centro, il tentativo di acquisizione del Masciari, il progetto “Città di Mimmo Rotella”, gli interventi sul San Giovanni (a giorni partirà anche il bando per le gallerie), il trasferimento al Rossi dell’archivio di Stato, l’acquisizione dell’ala di Palazzo Fazzari, la riapertura del museo del rock (probabilmente nella precedente sede dell’ex Stac), il recupero della grotta della villa Margherita sono alcuni dei tanti interventi in materia culturale che l’Amministrazione ha già avviato o conta di avviare per riaffermare il ruolo di Catanzaro città della cultura e del sapere.

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