Reggio Calabria. Lo scorso 9 ottobre si è tenuto un proficuo incontro del tavolo per il Terzo Settore istituito presso il Comune di Reggio Calabria, alla presenza dei Commissari Dott. Castaldo e dott. La Paglia, del Dirigente del Settore Politiche Sociali Avv. Barreca, delle rappresentanze sindacali CISL e del Forum del Terzo Settore.
L’incontro è servito per fare il punto della situazione circa lo stato dei servizi verso le fasce deboli della città e delle organizzazioni del terzo settore che li gestiscono.
In particolare il Forum del Terzo Settore e la CISL Funzione Pubblica di Reggio Calabria hanno dato atto ai Commissari ed ai tecnici dell’Ufficio Politiche Sociali del lavoro svolto, che senza dubbio ha consentito di attenuare la grande sofferenza degli enti e degli operatori. Purtroppo però permangono diverse difficoltà, sia riguardo la gestione corrente, sia riguardo l’incertezza per il futuro dei servizi.
Difficoltà che in buona parte sono da imputare al ritardo che stanno accusando le erogazioni dei fondi ministeriali e regionali.
In particolare riguardo tale punto, considerata la situazione di grave disagio delle organizzazioni e degli operatori, i presenti hanno stabilito congiuntamente di richiedere la convocazione urgente di una riunione presso la Prefettura con il Governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti al fine di analizzare compiutamente le fasi attuative del percorso dallo stesso delineato in occasione dell’incontro svoltosi il decorso 15 aprile, presso la sala riunioni della Presidenza del Consiglio Regionale della Calabria.
Ad oggi, infatti, la Regione Calabria non ha ancora dato seguito a quanto annunciato dallo stesso Governatore ed in particolare non ha proceduto all’invio dei fondi necessari ad integrare le risorse del Comune per la gestione dei servizi correnti verso anziani, disabili e minori.
Attesa la grave situazione di crisi la Regione si era resa disponibile a definire un piano integrato di risorse per scongiurare il taglio dei servizi in essere per l’anno 2013.
A tal fine sono stati individuate risorse per un totale pari a circa 4.900.000 euro a valere sui diversi fondi (non autosufficienze, PAC, intesa famiglie, ecc.) che avrebbero dovuto consentire il mantenimento dei servizi attuali.
Inoltre era stata annunciata una legge regionale, poi effettivamente approvata, che poneva a disposizione dei grandi agglomerati urbani calabresi risorse per circa ulteriori 5 milioni e 500 mila euro. Di questi una parte sostanziale, in funzione della cittadinanza, sarebbe dovuta andare al comune di Reggio Calabria. Ad oggi, nonostante siano passati diversi mesi dall’approvazione della legge, non si hanno notizie in merito all’erogazione dei fondi.
Infine il Presidente stesso aveva precisato come l’area di Reggio Calabria risulti sfavorita rispetto alle altre province, dal momento che garantisce servizi che nelle altre aree sono regionali, attraverso fondi di bilancio. Sul punto era stata manifestata l’intenzione della Regione di procedere, nel più breve tempo possibile, ad un riequilibrio di risorse.
Ad oggi però non si hanno notizie concrete su quanto annunciato, e la sofferenza delle organizzazioni che gestiscono i servizi ha superato il limite di guardia.
A tutto ciò occorre aggiungere l’incertezza per il futuro dei servizi, che vanno in scadenza il prossimo 31 dicembre. Anche e soprattutto su tale questione Forum, Sindacati e Comune intendono confrontarsi con la Regione, al fine di scongiurare una implosione del sistema delle politiche sociali nella città di Reggio Calabria che rischia di vedere la chiusura di servizi essenziali per le fasce più deboli.
La richiesta di convocazione del tavolo è stata già inoltrata al Prefetto di Reggio Calabria si auspica un riscontro urgente perché nel frattempo il conto alla rovescia è purtroppo già iniziato.
Il Portavoce del Terzo settore
Luciano Squillaci
Il Segretario Generale
Luciana Giordano