Vertenza ex Omeca. Crea (Ugl) insoddisfatto dall’esito dell’incontro romano al MIPE

Reggio Calabria. A margine dell’incontro romano al ministero per lo sviluppo economico presenziato dai coordinatori nazionali sindacali di Fim, Fiom, Ugl e Uilm abbiamo appreso che dopo avere ascoltato, anche le proposte avanzate dalla segreteria nazionale Ugl metalmeccanici, pare vi sia stata una sorta di apertura all’ipotesi di creare un polo industriale unico nel quale confluiscano tutte le aziende dei comparti civili di Finmeccanica, per poi far intervenire la cassa depositi e prestiti, e contemporaneamente ricercando qualche partner solido che possa dopo tale operazione sganciare cdp per continuare un processo industriale del settore sulle proprie spalle e poter riavviare un sistema che ormai è quasi al collasso. Vi è stata pure la proposta direi molto sensata di coinvolgere direttamente Ferrovie dello Stato, come sta avvenendo in questo momento per il salvataggio di Alitalia con l’intervento di Poste Italiane, che metta del suo per far ripartire il settore dei trasporti sul quale chiaramente dovrebbe sentirsi direttamente interessata. Detto ciò mi sento di affermare che tutto è fatto nulla è fatto, nel senso che continuerà a regnare chissà per quanto ancora solo e soltanto confusione e come la storia ci insegna dietro le confusioni c’è sempre qualche strategia (industriale/finanziaria) che spunterà all’improvviso come ultima ipotesi creando sconcerto e panico nelle famiglie di quanti per anni e anni hanno sacrificato tutte le loro energie mettendosi in gioco ogni qualvolta l’azienda lo ha richiesto. L’Ugl continuerà a presenziare e vigilare in modo critico ed attento ma sicuramente oculato ogni tipo di iniziativa che tenda a strumentalizzare questa fase delicatissima che si sta vivendo da qualunque fronte giunga. Noi non siamo un sindacato che vuol fare politica o clientelismo sulla pelle e sulla incertezza di quanti non hanno la possibilità di essere coinvolti in prima persona in questa fase. Diremo sempre le cose con chiarezza, senza secondi fini e non faremo sconti a nessuno perché, grazie ai nostri principi che sono poi quelli fondamentali della nostra vita privata, abbiamo sempre portato avanti l’onestà, la correttezza e la trasparenza. Questo non è il momento di ostentare ipocritamente falsi moralismi in danno dell’uno o dell’altro politicante/politichese che si stanno susseguendo in queste settimane anche spesso con notizie distorte, ma piuttosto un progetto concreto che dia certezza al nostro futuro lavorativo.

Michele Crea
Ugl Metalmeccanici
Segretario provinciale Reggio Calabria

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