Reggio Calabria. “Expo Milano 2015”, la prima esposizione universale della green economy dal titolo “Nutrire il Pianeta, energia per la vita” rappresenta per la Calabria e le sue cinque province una sfida irripetibile. In ragione del ruolo strategico rivestito da Confindustria nazionale nell’ambito del progetto “Speciale Expo 2015”, gli industriali reggini, su impulso della sezioni Agroalimentare e Turismo e Spettacolo, guidate rispettivamente da Guerino Anselmo e Giuseppe Nucera, hanno promosso la prima riunione del tavolo provinciale reggino. Nel corso dell’incontro è stata formalizzata la costituzione del comitato tecnico operativo che porterà al futuro tavolo regionale le proposte concrete attraverso le quali la provincia di Reggio intende promuoversi nella prestigiosa cornice dell’Expo. Ad attribuire un particolare valore istituzionale al varo del tavolo è stata la partecipazione dell’assessore regionale all’Internazionalizzazione, Luigi Fedele, e di quello provinciale alle Attività produttive, Domenico Giannetta. «Nonostante le quotidiane difficoltà fronteggiate dalle nostre aziende, prima fra tutte quella dell’accesso al credito – ha evidenziato il presidente di Confindustria Reggio Calabria Andrea Cuzzocrea – opereremo con determinazione per cogliere tutte le opportunità che l’Expo in Italia sarà capace di offrire anche alla Calabria». Tutti d’accordo sulla sfida più antica, ma anche quella più strategica e delicata, di rendere la nostra regione visibile e riconoscibile nel mercato globale. «L’Expo rappresenta un’occasione di inserimento degli attrattori industriali, culturali e turistici di cui disponiamo nei circuiti internazionali», ha sottolineato il presidente Nucera dichiarandosi favorevole alla proposta di un progetto macroregionale che unisca Puglia, Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia con itinerari e percorsi alla scoperta dei singoli e peculiari territori. Una proposta necessaria per colmare il gap comunicativo delle realtà positive calabresi denunciata da Angelo Marra, presidente di Confindustria Giovani Reggio, e richiamata anche dal presidente della sezione Agroalimentare Guerino Anselmo in chiave di itinerari da inserire in un portale. La risorsa reggina della facoltà di Agraria, richiamata da Nucera, si è incrociata poi con la proposta di Massimiliano Ferrara, in rappresentanza dell’Università Mediterranea di Reggio, che ha rilanciato il Distretto agroalimentare e l’annesso Polo di innovazione con sede a Lamezia, quale piattaforma operativa anche in chiave Expo. Il nodo dei trasporti, risorsa solo potenziale, ma al momento evidente limite per lo sviluppo turistico della Calabria, è stato affrontato da Santo Marazzita in rappresentanza di Ferrovie della Calabria: 150 chilometri di rete di cui solo 85 attivi. Ci sono le maestranze e i progetti per il rilancio di tutta la linea ma mancano i fondi. Sulla necessità di una strategia complessiva ha posto l’accento Antonio Palmieri, segretario generale di Unioncamere Calabria, lanciando la proposta di una mappatura degli attrattori della regione su cui si è già al lavoro. L’assessore provinciale alle Attività produttive, Domenico Giannetta, ha ribadito che l’ente intermedio ci sarà e a proposito di misure concrete a favore delle imprese, ha colto l’occasione per ricordare che vi sono ancora fondi disponibili per le aziende (scadenza febbraio 2014) nell’ambito della convenzione Sostegno e sviluppo. Infine Luigi Fedele, il cui assessorato coordinerà la presenza della Calabria all’Expo, ha annunciato, tra l’altro, la costituzione di un tavolo interassessorile con i settori Trasporti, Cultura, Agricoltura e Turismo. «La Regione c’è – ha ribadito – e non solo con le risorse ma anche con l’apporto organizzativo». Hanno preso parte alla riunione Giulia Mecina per la Camera di Commercio, Giuseppe Bombino, presidente dell’Ente Parco dell’Aspromonte, Filippo Arecchi presidente del comitato Piccola Industria di Confindustria Reggio, Angelica Pirrello per azienda speciale Informa.