Catanzaro. Monitoraggio qualità dell’aria, Comune e Arpacal sottoscrivono protocollo d’intesa

Catanzaro. È stato sottoscritto questa mattina, nella sala giunta del Municipio, dal dirigente del settore igiene ambientale, ing. Giovanni Ciampa, e dal direttore tecnico-scientifico dell’Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente, dott. Oscar Ielacqua, il protocollo d’intesa che regolamenta il monitoraggio della qualità dell’aria sul territorio urbano attraverso l’utilizzo di un laboratorio fisso situato in viale Emilia, nel quartiere Santa Maria. La stazione di controllo, debitamente potenziata, sarà gestita dall’Arpacal per i prossimi due anni (prorogabili) nell’ambito di un sistema regionale basato su venti laboratori fissi e otto laboratori mobili di supporto. Catanzaro, dunque, è strategicamente inserita nella rete di controllo calabrese. La firma dell’intesa, inquadrata nella più ampia collaborazione sulle tematiche di rilevanza ambientale fra Comune e Arpacal, è avvenuta alla presenza del sindaco Sergio Abramo, del capo di Gabinetto, dott. Antonio Viapiana, del funzionario del settore igiene ambientale, ing. Vito Cannistrà, e del responsabile unico del procedimento per la rete regionale, dott. Domenico Vottari. Oltre ad affidare all’Agenzia regionale, a partire dall’1 dicembre prossimo, la gestione del laboratorio di viale Emilia (uno dei due presenti nel Capoluogo, l’altro verrà posizionato all’interno del Parco della Biodiversità), il protocollo prevede che i dati acquisiti vengano validati dai tecnici Arpacal e successivamente inviati al Comune, che potrà accedere al sistema informativo regionale per la qualità dell’aria di prossima realizzazione. Da parte sua, palazzo De Nobili si impegna a garantire all’Arpacal, sulla quale graveranno tutti i costi di gestione e manutenzione, il supporto logistico e la fornitura elettrica necessari al pieno funzionamento del laboratorio.

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