Il workshop “Il corpo e la memoria” condotto da Nino Racco e promosso da SpazioTeatro

Reggio Calabria. Sarà Nino Racco a dare il via al Laboratorio Next Reload organizzato da SpazioTeatro con formula leggermente modificata. Il workshop è infatti aperto a tutti, dal 29 novembre al 1 dicembre, presso la Sala SpazioTeatro: un fine settimana di laboratorio teatrale pratico condotto da Nino Racco dal titolo “Il corpo e la memoria”. Lo stesso attore-cantastorie di Bovalino così presenta la tre giorni a SpazioTeatro: Il corpo e la voce sono gli strumenti primari del lavoro creativo dell’attore. Nel nostro corpo e nella nostra voce sono depositate esperienze, sentimenti, memorie, fatti personali e collettivi. Un tesoro ricco e sconosciuto che, attraverso la tecnica teatrale, può essere “risvegliato” e costituire il punto di partenza per la comunicazione dell’attore in scena. Gli attori partecipanti dovranno portare “a memoria” una poesia o un brevissimo racconto mai usati o recitati in precedenza, oltre a indumenti comodi per il movimento. Un viaggio lungo 13 ore: a partire da venerdi 29 novembre dalle 17.30 alle 20.30; proseguendo sabato 30 dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.30. Conclusione domenica 1 Dicembre dalle 10.00 alle 13.00. Iscrizioni entro il 23 novembre telefonando al 339.3223262 o scrivendo a info@spazioteatro.net

Nino Racco inizia la sua formazione come attore teatrale, negli anni ottanta a Roma. In quel periodo conosce Jerzy Grotowski, incontro che risulterà decisivo per la sua carriera. Il suo primo spettacolo personale è Canzoni di Bertolt Brecht (1983), presso il Folk Studio di Roma. Sul finire degli anni ottanta sposta la sua ricerca verso le radici della teatralità meridionale, ed in particolar modo sull’antica tradizione dei cantastorie siciliani. Dal 1989 mette in scena diversi spettacoli su questo genere: Storia di Salvatore Giuliano, La Baronessa di Carini, L’amore muore, ‘Ntricata storia di Peppe Musolino, Il mondo dei cantastorie, Meridion. Nel 1990 a Roma dirige il gruppo Novanta Teatro Movimento e il Piccolo Teatro Umano in Calabria; nel 1995 il Teatro Proskenion; ha collaborato con le sperimentazioni del Teatro della Ginestra, lavorando anche sul recupero della tradizione calabrese. Nel 2004/05 mette in scena , Ciao Amore Ciao, in omaggio a Luigi Tenco, ripercorrendo gli anni sessanta e settanta.Il suo più recente spettacolo, Opera Aperta, ha debuttato a SpazioTeatro nella stagione 2012/2013.

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