Lamezia. Notificata al Comune nuova delibera della Corte dei Conti

Lamezia Terme (Catanzaro). E’ stata notificata ieri al Comune, via fax, una nuova delibera della sezione regionale di controllo della Corte dei Conti con la quale, dando seguito alle precedenti proprie deliberazioni e considerando, a proprio avviso, insufficienti le comunicazioni ed i chiarimenti forniti dal Comune in precedenza, assegna allo stesso ulteriori 15 giorni per le eventuali nuove controdeduzioni. Successivamente, la Corte, procederà “all’accertamento del perdurare o meno dell’inadempimento e della sussistenza” delle condizioni di un eventuale avvio delle procedure di dissesto guidato. L’amministrazione comunale a tale proposito intende precisare che l’esame della Corte si riferisce al conto consuntivo 2011 e ha potuto tenere solo parzialmente conto dei dati relativi al 2012 e 2013. In particolare non ha potuto considerare la proposta di bilancio 2013, già adottata in giunta ed attualmente all’esame del Consiglio, contenente misure significative in termini di aumento delle entrate, con particolare attenzione a quelle che possono migliorare il flusso di cassa dell’Ente; l’istituzione di un congruo fondo di svalutazione dei crediti, pari a più del doppio di quello previsto dalla norma; l’istituzione di un fondo per debiti fuori bilancio determinati a seguito di sentenze definitive e relative a contenziosi risalenti al passato (quale quello di oltre un milione e settecentomila euro di cui si è parlato negli ultimi giorni e relativo ad una causa iniziata negli anni settanta del secolo scorso); l’istituzione di un ulteriore fondo, a scopo precauzionale, per far fronte ad eventuali disavanzi di bilancio che dovessero accertarsi al termine delle verifiche in corso. Proprio al fine delle verifiche in corso, negli ultimi giorni il Comune ha già diffidato la banca tesoriere e il soggetto incaricato della riscossione e nei prossimi giorni avvierà le ulteriori azioni necessarie al fine della loro rapida conclusione. Inoltre la situazione di difficoltà in cui versano gli enti locali nella loro totalità, a seguito dei tagli alla finanza locale ed alle continue modifiche normative e alla conseguente difficoltà dei cittadini di fare fronte al pagamento delle imposte locali anche per l’aggravamento della crisi in corso, possono essere affrontate solo in un congruo periodo di tempo e con la compartecipazione consapevole dei cittadini. Ciononostante in tutti questi anni, come è facilmente riscontrabile, i dati economici e finanziari del Comune sono stati sani e hanno consentito il regolare pagamento di stipendi e mutui, nonché il pagamento -con tempi inferiori di gran lunga rispetto a quelli medi delle amministrazioni pubbliche- di fornitori e dei servizi pubblici. L’amministrazione è certa che queste considerazioni, anche alla luce dello stato in cui versano gli enti territoriali calabresi, saranno tenute tutte nel debito conto dalla Corte.

Exit mobile version