Situazione economico-finanziaria dell’Atam. Fedele ha incontrato le rappresentanze regionali dei sindacti

Reggio Calabria. L’Assessore regionale ai Trasporti Luigi Fedele ha incontrato a Reggio Calabria, presso Palazzo Campanella, le rappresentanze regionali dei sindacati per un confronto sulla situazione economico-finanziaria dell’Atam, azienda che gestisce il trasporto pubblico locale in riva allo Stretto. L’incontro – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – svolto alla presenza del Dirigente del Settore Giuseppe Pavone, dell’Amministratore Unico dell’Atam Antonino Gatto e del Direttore Generale dell’azienda Vincenzo Filardo, ha rappresentato un’occasione concreta per illustrare le azioni messe in campo dalla Regione al fine di fornire risposte tangibili ai lavoratori dell’Atam, nonostante le ristrettezze economiche ed i vincoli imposti dal rispetto del patto di stabilità. L’assessore Fedele, nel corso della riunione, ha analizzato le criticità dell’azienda, affrontando ogni aspetto della problematica (dalla certificazione del credito ai ritardi nel pagamento degli stipendi) e annunciando i prossimi provvedimenti individuati per superare le difficoltà e dare serenità alle maestranze. “Il difficile momento in cui versa l’Atam – ha dichiarato l’assessore Fedele – deve essere inserito in un contesto molto più ampio che vede nella crisi nazionale del comparto dei trasporti la causa principale. L’intero settore, infatti, sta subendo nella nostra regione gli effetti lampanti di questo momento storico in cui le risorse finanziarie, costrette da forti vincoli di bilancio, tendono sempre più a diminuire. L’azienda reggina, tra l’altro, è chiamata a fare i conti con una condizione di debiti pregressi abbastanza importante che impedisce, anche, la normale gestione corrente, procurando all’azienda una difficoltà maggiore rispetto ad altre società di trasporto calabresi. Il confronto con i vertici sindacali, ai quali si riconosce anche in questa occasione la massima disponibilità e collaborazione, è stato un momento utile per ribadire ancora una volta tutti gli sforzi attuati da questa amministrazione, seppur limitata nell’azione dalle forti ristrettezze economiche, nei confronti di una delle aziende storiche della Calabria. Interventi tangibili che l’assessorato che dirigo, sotto l’input del presidente Scopelliti, ha messo in campo con grande senso di responsabilità. Vorrei ricordare, infatti, che sono state avviate le procedure per estinguere i debiti pregressi che, oltre a non corrispondere in alcun modo alla cifra avanzata dall’azienda, forniranno alla società un rilevante sostegno già dalla prossima primavera. Insieme all’amministratore unico Gatto, inoltre, stiamo studiando a fondo ogni possibilità utile per coprire le mensilità che rimangono da qui fino alla fine dell’anno. Per quanto riguarda, infatti, il mese di ottobre e la prima metà del mese di novembre avverrà, fra qualche giorno, l’erogazione delle somme da parte della banca e, di conseguenza, sarà possibile pagare gli stipendi. Per le mensilità mancanti (seconda metà di novembre e tutto il mese di dicembre) stiamo analizzando e valutando delle soluzioni che, siamo sicuri, permetteranno di erogare le somme necessarie prima del periodo natalizio. Inoltre, a breve, tutte le aziende di trasporto calabresi, e quindi anche l’Atam, saranno chiamate a firmare il contratto di servizio che garantirà una maggiore sicurezza per il futuro.
Stiamo attuando ogni possibile sforzo in sinergia per far uscire la società di trasporto reggina dalla grave situazione di stallo in cui si trova ma, come ho ribadito in altre occasioni, anche il Comune di Reggio Calabria, in qualità di proprietario dell’azienda, deve assumersi le proprie responsabilità e deve contribuire all’azione di risanamento che questa amministrazione, coadiuvata dall’intervento della dirigenza aziendale e dal supporto dei sindacati, sta portando avanti per garantire un futuro ai lavoratori e il diritto alla mobilità dei cittadini dell’area dello Stretto. A questo punto, crediamo sia inevitabile e ineludibile dover procedere, nel più breve tempo possibile, alla ricapitalizzazione della società che porti ad una condizione di definitiva sicurezza. Infine, ci rendiamo assolutamente disponibili a qualunque tipo di incontro i commissari prefettizi di Reggio vogliano organizzare, insieme ai vertici dell’Atam e alle rappresentanze sindacali, per un serio confronto sulla situazione di una tra le società di trasposto più importanti della regione”.

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