Catanzaro. Riunito il coordinamento regionale di LegacoopSociali

Catanzaro. Si è tenuta il 23 gennaio 2014, presso la sede di Legacoop Calabria di Catanzaro, il coordinamento regionale di LegacoopSociali. I lavori sono stati aperti dal Responsabile Lorenzo Sibio. Erano presenti: Carrozza, Consorzio Terre del Sole, Forti, Cooperativa Sofia, Alberti, cooperativa Rinascita, Rafele, cooperativa Kyosei e Bressi, cooperativa il Lampadiere. L’incontro ha avuto un profilo programmatico , riguardo il piano di lavoro associativo del 2014 ma non ha trascurato una attenta disamina dell’attuale momento politico ed economico, con cui il mondo della cooperazione sociale si deve misurare. La debole presenza di servizi alla persona, rappresenta con forza la necessità di essere estremamente operativi. I bisogni della popolazione calabrese in termini di welfare sono molteplici e poco soddisfatti. In alcuni contesti regionali si registrano tempi di pubblicazione notevolmente dilatati dei bandi di Gara e quando ciò avviene, si rilevano notevoli ritardi nella pubblicazione delle graduatorie. Ciò interferisce significativamente sull’avvio dei servizi. In altri territori addirittura i servizi alla persona sono inesistenti, cosi come le prospettive di Bandi di gara. La crisi, l’impoverimento delle famiglie, l’insicurezza sociale, la disoccupazione rappresentano oggi i temi scottanti da affrontare. Le condizioni di estrema vulnerabilità sociale in cui viviamo , ci portano ad affermare che a “rischio” , non vi sono solo i migranti, le madri sole, gli anziani, ma Noi tutti, nessuno può dirsi completamente al riparo. A fronte di questo minimo storico, ritenuto da Legacoop Sociali inaccettabile, vi è un rinnovato impegno delle cooperative in termini di presenza e rappresentatività. Si guarda con particolare soddisfazione ai vari Forum territoriali nonché al rinnovo del Forum Regionale del Terzo Settore, avvenuto recentemente attraverso la nomina del nuovo Portavoce, Gianni Pensabene, come significativi e concreti elementi di cambiamento. Il coordinamento di LegacoopSociali della Calabria ha stilato quindi un programma d’intervento a partire dai territori, intravedendo nel welfare di prossimità il vero agente di cambiamento. Si prende atto che i ritardi dei pagamenti delle spettanze dovute alla cooperative sociali per servizi resi da parte della pubblica Amministrazione diviene elemento di rischio per la sopravvivenza delle stesse. E quindi per i livelli occupazionali. Questo non deve più avvenire se s’intende ripartire sul piano della sviluppo. La spesa sociale non deve essere inoltre più vincolata al patto di stabilità. Questo chiediamo con forza alla Regione Calabria, e ci proponiamo come elemento d’interlocuzione propositiva su tutte le tematiche legate al welfare.

Lorenzo Sibio
Responsabile LegacoopSociali della Calabria

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