“Sboccia l’amore” tra il governatore Scopelliti e il mondo gay: la Regione sarà al Calabria Pride 2014

Reggio Calabria. Altro che dichiarazioni omofobe, è sbocciato l’amore tra il governatore Giuseppe Scopelliti e il mondo gay (largamente inteso). Solo qualche giorno fa gli oppositori di Scopelliti se la ridevano sotto i baffi pensando all’autogol che il governatore sembrava aver fatto davanti alle telecamere in occasione della presentazione dei primi circoli del Nuovo Centrodestra, il partito con Angelino Alfano premier di cui Scopelliti è cofondatore. Alle telecamere Scopelliti si era prodotto in esternazioni che hanno fatto gridare più d’uno contro l’omofobia del governatore. Già il giorno dopo Scopelliti ha chiarito la sua interpretazione “autentica”, e cioè che lungi dal sentire o tantomeno volere esternare sentimenti discriminatori nei confronti del mondo gay, quelle parole erano state travisate perché appartenevano a un contesto più ampio. Insomma, è anche possibile che il presidente, che tra l’altro in seno al partito ha anche il ruolo di coordinatore nazionale dei circoli, ancora gongolante per il successo della campagna di nascita dei nuovi circoli, si fosse espresso malamente. Sta di fatto che, quanti pensavano che Scopelliti avesse fatto uno scivolone d’immagine, con negative proiezioni elettorali, dovranno ricredersi alla luce degli ultimi sviluppi della vicenda.

Dopo aver offerto la candidatura ad Alessandro Cecchi Paone, mittente di una lettere aperta al governatore, questo pomeriggio Scopelliti ha messo a segno il colpo definitivo, sancendo non solo la pace col mondo gay, ma addirittura stilando una sorta di documento programmatico con i comitati Arcigay di Reggio, Cosenza e Catanzaro. Stasera infatti è stato diffuso un documento congiunto, che di seguito riportiamo integralmente, che dà atto del clima di collaborazione instaurata tra la Regione Calabria e il mondo gay. La Regione, addirittura, si impegna tra l’altro ad aiutare le associazioni a organizzare il Calabria Gay Pride, che animerà il lungomare di Reggio Calabria il prossimo 19 luglio, e si impegna anche a partecipare all’iniziativa. Altro che omofobia. E’ un passo storico per la Calabria, una lama di coltello che squarcia il velo di pregiudizi. E così il governatore, dimostrando di saper tirare fuori dal cappello qualità politiche da mediatore, è riuscito a trasformare quello che rischiava di essere uno scivolone in un assist per la Regione Calabria in quanto istituzione, per l’Ncd in quanto partito politico e, ovviamente, per se stesso. Chi oserà adesso continuare a tirare in ballo la polemica, ormai morta e sepolta, sulle presunte frasi omofobe? Più che le parole, questa volta più che mai, contano i fatti.

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Di seguito il testo del comunicato congiunto tra Regione e comitati Arcigay

Durante l’incontro svoltosi presso il Consiglio Regionale in data 6 febbraio 2014 tra il Presidente Giuseppe Scopelliti della Regione Calabria ed i comitati territoriali Arcigay di Reggio Calabria, Cosenza, Catanzaro, Comitato Calabria Pride 2014 e Coordinamento 25 novembre; alla presenza anche della Presidente della Commissione Pari Opportunità della Regione Giovanna Cusumano, il Presidente Giuseppe Scopelliti chiarisce che le parole utilizzate durante l’intervista rilasciata il primo febbraio erano assolutamente lontane dal suo reale sentire e facevano parte di un pensiero altro più articolato, assolutamente decontestualizzato.

Il Presidente afferma: “a dimostrazione di quanto poco mi appartenga ogni forma di discriminazione” su proposta delle associazioni, si impegna a:

  1. sottoporre all’attenzione del Consiglio Regionale una mozione di impegno dello stesso finalizzata alla interpretazione nomofilattica dell’art.2 dello Statuto Regionale n 2 lettera c, anche come “ripudio delle discriminazione di genere e per orientamento sessuale e sostegno alle attività che mirano all’eliminazione del fenomeno discriminatorio.
  2. a destinare tutti i mezzi necessari (politici, finanziari, logistici, economici) per la realizzazione del “Calabria Pride 2014” che avrà luogo a Reggio Calabria in data 19 luglio prossimo, nonché ad assicurare la presenza, durante la manifestazione, dei rappresentanti della Regione Calabria, il tutto in costante confronto logistico/organizzativo con il Comitato Organizzatore Calabria Pride.
  3. ad istituire un “Tavolo Tecnico Regionale di Osservazione e Ricerca sui fenomeni di discriminazione di genere e per orientamento sessuale”.
  4. a realizzare una volta l’anno un evento di sensibilizzazione, conoscenza, studio e confronto, sulle tematiche specifiche delle Discriminazioni di Genere e delle Discriminazioni per Orientamento Sessuale. Questo evento sarà di carattere Culturale, Formativo e Ludico (ad. Es. un festival) ed organizzato coordinando la regione con le realtà associative dei territori o con il “Tavolo Tecnico”.

Constatato il positivo confronto ed apprezzata la disponibilità del Governatore, le Associazioni firmatarie auspicano che la “potenza” degli impegni presi, realizzino “in atto” un’effettiva equità sociale, da concretizzare in una dichiarazione di Regione Gay Friendly.

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