Il Cis promuove “Reggio città termale: le sue acqua minerali”

Reggio Calabria. Mercoledì 12 Febbraio 2014, alle ore 18.00, presso il Salone della chiesa di San Giorgio al Corso –  il centro internazionale scrittori, per il ciclo di incontri dedicati alla storia di Reggio, promuove “Reggio città termale: le sue acque minerali”. Coordinerà l’incontro Loreley Rosita Borruto, presidente del Cis della Calabria; relazionerà sul tema Francesco Arillotta, storico, componente della Deputazione di Storia Patria per la Calabria. Durante l’antica Roma, a partire dal II secolo a.C.. esistevano due classi di terme, una destinata alla popolazione meno abbiente e una destinata ai ricchi. Le terme erano luoghi di socializzazione e di sviluppo di attività sportive. In origine le prime terme nacquero in luoghi dove era possibile sfruttare le sorgenti naturali di acque calde o dotate di particolari doti curative. Col tempo, soprattutto in età imperiale, si diffusero anche dentro le città, grazie allo sviluppo di tecniche di riscaldamento delle acque. Il primo impianto termale scoperto a Reggio Calabria risale al 1886, ma, dopo il terremoto del 1908, in seguito ad alcuni lavori di sistemazione della Via Marina, sono venuti alla luce i resti dell’unico rimasto degli otto impianti termali che aveva la città in età romana. Le terme, probabilmente, risalgono ai primi secoli d. C., periodo in cui la città apparteneva al municipium romano.

 

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