Lamezia Terme (Catanzaro). Nel corso del fine settimana, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Lamezia Terme, hanno tratto in arresto 3 uomini per tentato furto aggravato, rispettivamente Giovanni Berlingeri, 49enne, Mario Cario, di 24 anni, e Giovanni Berlingeri, di 55 anni. I tre, nella notte, si sono introdotti all’interno dell’azienda denominata Cilme srl sita in Gizzeria Lido. Nella circostanza, i militari in turno, giunti nella zona di Gizzeria Lido, hanno notato a distanza un’autovettura sospetta ed un movimento strano con il quale hanno visto scendere i primi due soggetti che si avvicinavano al cancello dell’azienda e, rompendo il catenaccio, si sono introdotti all’interno. I militari, ritenuto che si stesse consumando un furto all’interno, hanno deciso a questo punto di presidiare l’entrata, debitamente nascosti, in attesa anche dell’eventuale arrivo di un ulteriore complice. Difatti, dopo circa quaranta minuti, è giunta un’autovettura Fiat Panda condotta dal terzo uomo che si è fermata all’altezza dell’azienda in evidente attesa dei due all’interno, i quali, dopo aver organizzato e predisposto il materiale da asportare, molto di questo rappresentato da rame, sono usciti riposizionando la catena chiudendola con un proprio lucchetto. A questo punto i militari appostati, sono usciti all’improvviso e hanno bloccato tutti all’interno dell’autovettura avendo altresì modo di appurare entrando all’interno dell’azienda, come nei pressi dell’uscita, pronto per essere portato via, vi fosse accatastato diverso materiale, prelevato nei diversi magazzini ivi presenti. Per tale motivo, tenuto conto di quanto appurato e riscontrato, i tre uomini sono stati condotti presso gli uffici dove a seguito delle formalità di rito sono stati dichiarati in stato di arresto e ristretti momentaneamente nelle camere di sicurezza del locale Comando Compagnia di Lamezia Terme a disposizione dell’Autorità Giudiziaria e in attesa del rito della direttissima, a seguito della quale tutti e tre gli arresti sono stati convalidati, i due Berlingeri sono stati sottoposti all’obbligo di dimora mentre Cario è stato rimesso in libertà.
