“Verso la consulta della salute mentale”: incontro all’auditorium Piccola Opera Papa Giovanni

Reggio Calabria. Un importante incontro, che potrebbe segnare l’avvio di un nuovo corso delle politiche dell’ASP sulla tutela della salute mentale, si terrà Giovedì alle ore 18 presso l’Auditorium Diego Suraci della Piccola Opera Papa Giovanni. L’iniziativa è partita dal Dipartimento di Salute Mentale, diretto dal Dr. Michele Zoccali che ha promosso l’assemblea invitando tutti gli organismi interessati alla questione psichiatrica,ed in particolare il mondo delle famiglie, del volontariato e del settore sociale che saranno chiamati a collaborare alla programmazione delle politiche sanitarie rivolte alla tutela della salute mentale, in quanto soggetti importante ed imprescindibile per la costruzione di servizi sanitari concretamente impostati sui reali bisogni di salute dei cittadini. In particolare il DSM ha accolto con entusiasmo l’invito contenuto nelle nuove Linee Guida per la Tutela della salute mentale della Regione Calabria, finalizzato alla costituzione della Consulta del Dipartimento: tale organo avrà il compito di affiancare e coadiuvare l’Azienda sanitaria nelle azioni programmatorie rivolte alla gestione dei servizi sanitari rivolti agli utenti psichiatrici. Nel territorio della prov. di Reggio sono presenti soprattutto servizi residenziali nati dopo la chiusura dell’Ospedale Psichiatrico avvenuta nell’anno 90 che hanno svolto un compito prezioso di accoglienza e di riabilitazione e che vanno certamente ridefiniti e rilanciati. Sono attive alcune interessanti iniziative di socializzazione ed integrazione con il territorio, manca pero’ una organica politica di servizi tesa all’integrazione lavorativa e sociale. Sono carenti i servizi domiciliari, mancano i centri diurni, i piccoli gruppi appartamento, i centri di lavoro guidato e i laboratori occupazionali. Anche i servizi psichiatrici di diagnosi e cura (SPDC) che dovrebbero intervenire sulle emergenze registrano carenze di posti nei reparti e difficoltà nella gestione dei TSO. Il DSM, a causa delle carenze gravi di organico di personale sanitario ed infermieristico non ha potuto svolgere pienamente la funzione assegnatagli dalla legge di presa in carico tempestiva e globale del soggetto e di programmazione e coordinamento di una rete di servizi. La regione ha emanato delle nuove linee guida di riorganizzazione della psichiatrica e dovrà essere formulato un nuovo piano di assistenza psichiatrica per il quale è prevista anche la collaborazione del volontariato, delle famiglie e della cooperazione sociale che dovrebbero fare parte di un Consulta della malattia mentale la quale a seguito dell’incontro del 13 Febbraio dovrebbe essere attivata. La volontà del DSM e’ quella di mettere insieme tutti i soggetti interessati del nostro territorio affinché contribuiscano, anche attraverso la Consulta, a ripensare la psichiatria non solo a livello i posti letto e residenzialità ma con un politica dei servizi che metta al centro i diritti degli utenti e delle loro famiglie alla cura, all’integrazione sociale e lavorativa. E’ questa una sfida che si può vincere solo in una logica di integrazione tra il pubblico, il privato sociale e gli utenti.

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